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Takhzyro 300 mg soluzione per iniezione uso sottocutaneo flaconcino (vetro) 2 ml (150 mg/ml) 1 flaconcino + 1 siringa + 2 aghi

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Tipologia:
Principio attivo:
Casa produttrice:
Anno:
Prezzo:

Indicazioni terapeutiche

TAKHZYRO è indicato per la prevenzione di routine degli attacchi ricorrenti di angioedema ereditario (HAE) in pazienti di età pari o superiore a 12 anni.

Posologia

Questo medicinale deve essere iniziato sotto la supervisione di un medico esperto nella gestione dei pazienti con angioedema ereditario (HAE). Posologia: La dose iniziale di partenza è di 300 mg di lanadelumab ogni 2 settimane. In pazienti che sono stabilmente liberi da attacchi con il trattamento, è possibile considerare una riduzione di dose di 300 mg di lanadelumab ogni 4 settimane, in particolare in pazienti di basso peso. TAKHZYRO non deve essere usato per il trattamento di attacchi di HAE acuti (vedere paragrafo 4.4). Dosi dimenticate: Si deve avvertire il paziente che, se si salta una dose di TAKHZYRO, è necessario assumere la dose non appena possibile assicurandosi che passino almeno 10 giorni tra le dosi. Popolazioni particolari. Anziani: Non ci si aspetta che l’età influisca sull’esposizione a lanadelumab. Non è necessario alcun adattamento della dose per i pazienti sopra ai 65 anni di età (vedere paragrafo 5.2). Insufficienza epatica: Non sono stati condotti studi su pazienti con insufficienza epatica. Non ci si aspetta che l’insufficienza epatica influisca sull’esposizione a lanadelumab. Non è necessario alcun adattamento di dose nei pazienti con insufficienza epatica (vedere paragrafo 5.2). Insufficienza renale: Non sono stati condotti studi su pazienti con insufficienza renale grave. Non ci si aspetta che l’insufficienza renale influisca sull’esposizione a lanadelumab o sul profilo di sicurezza. Non è necessario alcun adattamento di dose nei pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafo 5.2). Popolazione pediatrica: La sicurezza e l’efficacia di TAKHZYRO nei bambini di età inferiore a 12 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. Modo di somministrazione: TAKHZYRO è solo per somministrazione sottocutanea (SC). Ogni unità di TAKHZYRO (flaconcino o siringa preriempita) è solo per singolo uso (vedere paragrafo 6.6). L’iniezione deve essere ristretta ai siti di iniezione raccomandati: addome, cosce, e la parte superiore esterna delle braccia (vedere paragrafo 5.2). Si raccomanda la rotazione del sito di iniezione. TAKHZYRO può essere auto-somministrato o somministrato da un caregiver solo dopo aver ricevuto istruzioni sulla tecnica di iniezione sottocutanea da un professionista sanitario.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Avvertenze

Tracciabilità: Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati. Reazioni di ipersensibilità: Sono state osservate reazioni di ipersensibilità. In caso di grave reazione di ipersensibilità, la somministrazione di TAKHZYRO deve essere interrotta immediatamente e deve essere iniziato un trattamento appropriato. Generale: TAKHZYRO non deve essere usato per il trattamento di attacchi di HAE acuti. In caso di improvviso attacco di HAE, deve essere iniziato un trattamento individualizzato con un farmaco di salvataggio approvato. Non vi sono dati clinici disponibili sull’uso di lanadelumab in pazienti con HAE con attività di c1-INH normale. Interferenza con test di coagulazione: Lanadelumab può aumentare il tempo di tromboplastina parziale attivata (aPTT) a causa dell’interazione di lanadelumab con il saggio aPTT. I reagenti utilizzati nel test di laboratorio aPTT innescano la coagulazione intrinseca attraverso l’attivazione della callicreina plasmatica nel sistema di contatto. L’inibizione della callicreina plasmatica da parte di lanadelumab può aumentare l’aPTT in questo saggio. Nessuno degli aumenti dell’aPTT in pazienti trattati con TAKHZYRO era associato a eventi avversi di sanguinamento anormale. Non ci sono state differenze nel rapporto internazionale normalizzato (INR) tra i gruppi di trattamento. Contenuto di sodio: Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per flaconcino, cioè essenzialmente “senza sodio”.

Interazioni

Non sono stati effettuati studi d’interazione farmaco-farmaco dedicati. In base alle caratteristiche di lanadelumab, non sono attese interazioni farmacocinetiche con medicinali co-somministrati. Come previsto, l’uso concomitante del farmaco di salvataggio inibitore della C1 esterasi determina un effetto additivo sulla risposta di lanadelumab-cHMWK in base al meccanismo d’azione (MOA) di lanadelumab e inibitore della C1 esterasi (vedere paragrafo 5.1).

Effetti indesiderati

Riassunto del profilo di sicurezza: La reazione avversa osservata più comunemente (52,4%) associata a TAKHZYRO è costituita da reazioni in sede di iniezione (ISR) tra cui dolore in sede di iniezione, eritema in sede di iniezione e lividi in sede di iniezione. Di questi ISR, il 97% era di lieve intensità, il 90% si risolveva entro 1 giorno dall’esordio con una durata mediana di 6 minuti. È stata osservata una reazione di ipersensibilità (prurito lieve e moderato, fastidio e formicolio della lingua) (1,2%), vedere paragrafo 4.4. Tabella delle reazioni avverse: La Tabella 1 riassume le reazioni avverse osservate nello studio HELP che includeva 84 soggetti con HAE, che hanno ricevuto almeno una dose di TAKHZYRO. La frequenza delle reazioni avverse elencate nella Tabella 1 è definita utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); rara (≥1/10.000, <1/1.000); molto rara (<1/10.000). Tabella 1: reazioni avverse segnalate con lanadelumab.
Classificazione per sistemi e organi Reazione avversa al farmaco Frequenza
Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità* Comune
Patologie del sistema nervoso Capogiri Comune
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eruzione cutanea maculo-papulare Comune
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Mialgia Comune
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Reazioni in sede di iniezione** Molto comune
Esami diagnostici Alanina aminotransferasi aumentata Comune
Aspartato aminotransferasi aumentata Comune
* L’ipersensibilità comprende: prurito, fastidio e formicolio della lingua. ** Le reazioni in sede di iniezione comprendono: dolore, eritema, lividi, fastidio, ematoma, emorragia, prurito, tumefazione, indurimento, parestesia, reazione, calore, edema ed eruzione cutanea. Popolazione pediatrica: La sicurezza di TAKHZYRO è stata valutata in un sottogruppo di 23 soggetti di età compresa tra 12 e <18 anni. I risultati dell’analisi del sottogruppo sono stati coerenti con i risultati complessivi dello studio per tutti i soggetti.Immunogenicità: Il trattamento con lanadelumab è stato associato allo sviluppo di anticorpi anti-farmaco emergenti (ADA) nell’11,9% (10/84) dei soggetti. Tutti i titoli anticorpali erano bassi. La risposta ADA era transitoria nel 20% (2/10) dei soggetti ADA positivi. Il 2,4% (2/84) dei soggetti trattati con lanadelumab è risultato positivo agli anticorpi neutralizzanti. Lo sviluppo di ADA, compresi gli anticorpi neutralizzanti contro TAKHZYRO, non sembra influenzare negativamente i profili farmacocinetici (PK) e di farmacodinamica (PD) o la risposta clinica. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco, Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza: Non sono disponibili dati o sono disponibili dati limitati sull’uso di lanadelumab in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti riguardo alla tossicità riproduttiva o dello sviluppo (vedere paragrafo 5.3). Come misura precauzionale, è preferibile evitare l’uso di lanadelumab durante la gravidanza. Allattamento: Non è noto se lanadelumab sia escreto nel latte umano. È noto che le IgG umane sono escrete nel latte materno durante i primi giorni dopo la nascita e diminuiscono fino a basse concentrazioni subito dopo; di conseguenza, un rischio per il bambino allattato al seno non può essere escluso durante questo breve periodo. Successivamente, lanadelumab potrebbe essere usato durante l’allattamento al seno se clinicamente necessario. Fertilità: L’effetto di lanadelumab sulla fertilità non è stato valutato negli esseri umani. Lanadelumab non ha avuto effetti sulla fertilità maschile o femminile nelle scimmie cynomolgus (vedere paragrafo 5.3).

Conservazione

Conservare in frigorifero (da 2°C a 8°C). Non congelare. Tenere la soluzione (flaconcino o siringa preriempita) nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. La soluzione (flaconcino o siringa preriempita) può essere conservata a una temperatura inferiore a 25°C per un singolo periodo di 14 giorni, ma non oltre la data di scadenza. Non rimettere TAKHZYRO in frigorifero dopo averlo conservato a temperatura ambiente. Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura del prodotto in flaconcino vedere paragrafo 6.3.

Principio attivo

Ogni unità (flaconcino o siringa preriempita) contiene 300 mg di lanadelumab* in soluzione da 2 mL. *Lanadelumab è prodotto in cellule di ovaio di criceto cinese (CHO) tramite la tecnologia del DNA ricombinante. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti

Fosfato disodico diidrato, Acido citrico monoidrato, Istidina, Cloruro di sodio, Polisorbato 80, Acqua per preparazioni iniettabili.

Sovradosaggio

Non è stato riportato alcun caso di sovradosaggio. Non ci sono informazioni disponibili per identificare potenziali segni e sintomi di sovradosaggio. Se dovessero verificarsi sintomi, si raccomanda un trattamento sintomatico. Non è disponibile alcun antidoto.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).