Posologia: Dose e durata del trattamento devono essere regolate secondo il tipo e la gravità dell’infezione in atto, la risposta clinica del paziente e fattori relativi al paziente quali età e funzionalità renale.
Misurazione delle concentrazioni sieriche: Si devono monitorare le concentrazioni sieriche di valle di teicoplanina allo stato stazionario, dopo il completamento del regime di carico per assicurarsi che sia stata raggiunta una concentrazione sierica di valle minima: • Per la maggior parte delle infezioni da Gram-positivi, livelli di valle di teicoplanina di almeno 10 mg / L se misurati con metodo cromatografico HPLC (High Performance Liquid Chromatography), o di almeno 15 mg / L se misurati con metodo immunologico FPIA (Fluorescence Polarization Immunoassay). • Per endocarditi e altre infezioni gravi, livelli di valle di teicoplanina di 15 - 30 mg / L se misurati con HPLC, o 30 - 40 mg / L se misurati con metodo FPIA. Durante la terapia di mantenimento, il monitoraggio delle concentrazioni sieriche di valle di teicoplanina può essere effettuato almeno una volta alla settimana per assicurarsi che questi valori siano stabili.
Adulti e anziani con funzione renale normale. Indicazioni | Dose di carico | Dose di mantenimento |
| Regime di dose di carico | Concentrazioni di valle da ottenere ai giorni 3 - 5 | Dose di mantenimento | Concentrazioni di valle da ottenere durante il mantenimento |
- Infezioni complicate della cute e dei tessuti molli - Polmonite - Infezioni complicate del tratto urinario | 6 mg / kg di peso corporeo ogni 12 ore per 3 somministrazioni per via endovenosa o intramuscolare | > 15 mg / L¹ | 6 mg / kg di peso corporeo per via endovenosa o intramuscolare una volta al giorno | > 15 mg / L¹ una volta la settimana |
- Infezioni delle ossa e delle articolazioni | 12 mg / kg di peso corporeo ogni 12 ore per 3 - 5 somministrazioni per via endovenosa | > 20 mg / L¹ | 12 mg / kg di peso corporeo per via endovenosa o intramuscolare una volta al giorno | > 20 mg / L¹ |
- Endocardite infettiva | 12 mg / kg di peso corporeo ogni 12 ore per 3 - 5 somministrazioni per via endovenosa | 30 - 40 mg / L¹ | 12 mg / kg di peso corporeo per via endovenosa o intramuscolare una volta al giorno | > 30 mg / L¹ |
¹ Misurata con FPIA. La dose deve essere aggiustata in base al peso corporeo qualunque sia il peso del paziente.
Durata del trattamento: La durata del trattamento deve essere stabilita in base alla risposta clinica. Per l’endocardite infettiva solitamente viene considerato appropriato un minimo di 21 giorni. Il trattamento non deve superare i 4 mesi.
Trattamento in associazione: Teicoplanina ha uno spettro di attività antibatterica limitato (Gram-positivi). Non è adatta all’uso come singolo agente per il trattamento di alcuni tipi di infezioni, a meno che il patogeno sia già conosciuto e sia noto che è sensibile al farmaco o vi sia un elevato sospetto che il(i) patogeno(i) più probabile(i) sia(no) adatto(i) al trattamento con teicoplanina.
Diarrea e colite associate a infezione da Clostridium difficile: La dose raccomandata è 100 - 200 mg somministrati per via orale due volte al giorno per 7 - 14 giorni.
Pazienti anziani: Non è richiesto alcun aggiustamento del dosaggio, a meno che la funzione renale sia compromessa (vedere sotto).
Adulti e pazienti anziani con funzione renale compromessa: Non è richiesto alcun aggiustamento del dosaggio fino al quarto giorno di trattamento, a partire dal quale il dosaggio deve essere aggiustato per mantenere una concentrazione sierica di valle di almeno 10 mg / L. Dopo il quarto giorno di trattamento: • In caso di insufficienza renale lieve e moderata (clearance della creatinina tra 30 e 80 mL / min): la dose di mantenimento deve essere dimezzata, somministrandola a giorni alterni o somministrando metà di tale dose una volta al giorno. • In caso di insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 30 mL / min) e nei pazienti sottoposti a emodialisi: la dose deve essere un terzo di quella normale, somministrando la dose unitaria iniziale ogni 3 giorni oppure somministrando un terzo di tale dose una volta al giorno. Teicoplanina non viene rimossa dall’emodialisi.
Pazienti in dialisi ambulatoriale peritoneale continua (CAPD): Dopo una singola dose di carico endovenosa di 6 mg / kg di peso corporeo, si somministrano 20 mg / L in tutte le sacche della soluzione per dialisi della prima settimana, 20 mg / L in sacche alterne nella seconda settimana e successivamente 20 mg / L nella sacca notturna durante la terza settimana.
Popolazione pediatrica: Le dosi raccomandate sono le stesse negli adulti e nei bambini di età superiore a 12 anni.
Neonati e lattanti fino a 2 mesi: Dose di carico: Una singola dose di 16 mg / kg di peso corporeo, somministrata per infusione endovenosa il primo giorno.
Dose di mantenimento: Una singola dose di 8 mg / kg di peso corporeo, somministrata per infusione endovenosa una volta al giorno.
Bambini (da 2 mesi a 12 anni): Dose di carico: Una singola dose di 10 mg / kg di peso corporeo, somministrata per via endovenosa ogni 12 ore, ripetuta 3 volte.
Dose di mantenimento: Una singola dose di 6 - 10 mg / kg di peso corporeo somministrata per via endovenosa una volta al giorno.
Modo di somministrazione: Teicoplanina deve essere somministrata per via endovenosa o intramuscolare. L’iniezione endovenosa può essere somministrata o in bolo di 3 - 5 minuti o come infusione di 30 minuti. Nei neonati si deve usare solo l’infusione. Per diarrea e colite associate a infezione da Clostridium difficile si deve utilizzare la somministrazione orale. Per istruzioni sulla ricostituzione e diluizione del medicinale prima della somministrazione, vedere il paragrafo 6.6.