In considerazione delle sue caratteristiche farmacologiche, la tolterodina può causare effetti antimuscarinici da lievi a moderati, come secchezza delle fauci, dispepsia e occhi asciutti. Le reazioni avverse sono elencate sotto per sistema organo classe e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comuni (≥1/10), comuni (≥1/100 a < 1/10), non comuni (≥1/1.000 a < 1/100), rare (≥1/10.000 a <1/1.000), molto rare (< 1/10.000), non note (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). La tabella che segue riporta i dati ottenuti dagli studi clinici condotti con tolterodina a rilascio prolungato e quelli provenienti dalla farmacovigilanza. La reazione avversa riportata più comunemente è stata la secchezza delle fauci, che si è manifestata nel 23,4% dei pazienti trattati con tolterodina a rilascio prolungato e nel 7,7% dei pazienti trattati con placebo.
| Sistema organo classe | Molto comuni (> 1/10) | Comuni (≥1/100 e <1/10) | Non comuni (≥1/1.000 e <1/100) | Non note (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) |
| Infezioni ed infestazioni | | Sinusite | | |
| Disturbi del sistema immunitario | | | Ipersensibilità non altrimenti specificata | Reazioni anafilattoidi |
| Disturbi psichiatrici | | | Nervosismo | Confusione, allucinazioni, disorientamento |
| Patologie del sistema nervoso | | Capogiri, sonnolenza, cefalea | Parestesia, compromissione della memoria | |
| Patologie dell’occhio | | Occhi asciutti, visione anormale (inclusa accomodazione anormale) | | |
| Patologie dell’orecchio e del labirinto | | | Vertigini | |
| Patologie cardiache | | | Palpitazioni, insufficienza cardiaca, aritmia | Tachicardia |
| Patologie vascolari | | | | Arrossamento della cute |
| Patologie gastrointestinali | Bocca secca | Dispepsia, stitichezza, dolore addominale, flatulenza, diarrea | | Riflusso gastroesofageo, vomito |
| Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | | | Angioedema, cute secca |
| Patologie renali e urinarie | | Disuria | Ritenzione urinaria | |
| Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | | Affaticamento, edema periferico | Dolore toracico | |
Dopo l’inizio della terapia con tolterodina in pazienti che assumevano inibitori della colinesterasi per il trattamento della demenza, sono stati segnalati casi di peggioramento dei sintomi della demenza (es. confusione, disorientamento, allucinazioni).
Popolazione pediatrica In due studi pediatrici di fase III a doppio cieco controllati verso placebo randomizzati condotti su 710 pazienti pediatrici per 12 settimane, la percentuale di pazienti con infezione del tratto urinario, diarrea e comportamento anomalo è stata più alta nei pazienti trattati con tolterodina rispetto a quelli trattati con placebo (infezione del tratto urinario: tolterodina 6,8%, placebo 3,6%; diarrea: tolterodina 3,3%, placebo 0,9%; comportamento anomalo: tolterodina 1,6%, placebo 0,4% (vedere paragrafo 5.1) Segnalazione di reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa