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Sicuri di conoscere la vostra acne? Ci sono diverse tipologie

Redazione

Ultimo aggiornamento – 30 Marzo, 2021

Tipi di Acne

L’acne è una malattia che interessa il follicolo pilo-sebaceo, responsabile della comparsa di lesioni non infiammatorie, conosciute come comedoni, e lesioni infiammatorie tra cui papule, pustole, noduli e cisti, di diversa gravità e impatto clinico.

Il disturbo compare, soprattutto, nelle aree ricche di ghiandole sebacee, come ad esempio la zona T del viso. Si manifesta alternando fasi di peggioramento, soprattutto dopo la stagione estiva, a fasi di remissione, in quella autunno-invernale.

Acne nei diversi momenti della vita

L’acne rappresenta la malattia cronica e recidivante più frequente nell’età adolescenziale. L’esordio dell’acne è solitamente più precoce nel sesso femminile, intorno agli 11 anni, rispetto a quello maschile, che comincia a esserne soggetto verso i 12-13 anni.

Generalmente, la malattia si risolve intorno ai 20 anni, anche se può perdurare fino ai 25 e, in un minor numero di casi, fino alla quarta decade di vita.

Acne nei bambini e nei neonati

L’acne può interessare anche i soggetti in età pediatrica, in particolare neonati fino all’anno d’età e bambini fino all’età peripuberale. L’acne del neonato è conosciuta anche come acne neonatale o acne del bebè. Nel dettaglio, a livello temporale, l’acne del neonato si manifesta nel primo mese di vita, mentre l’acne infantum nei mesi successivi.

In generale, l'acne dei neonati è quattro volte più probabile che colpisca i maschi rispetto alle femmine.

Quasi sempre, si manifesta sulle guance ma, a volte, anche su fronte e mento. A livello clinico, appare con comedoni chiusi, detti punti bianchi, e occasionalmente con comedoni aperti (conosciuti come punti neri, papule e pustole). È molto improbabile che lasci cicatrici o segni permanenti sul viso dei più piccoli.

All’acne dei bambini ci si può riferire anche chiamandola acne infantile acne juvenilis e si presenta tra i tre e i dodici mesi d’età. Anche in questo caso, colpisce più frequentemente i maschi. Può interessare il viso e le guance, e si manifesta con comedoni o papule o pustole. A volte, può lasciare delle cicatrici.

Raramente, nei primi anni di vita si osserva un’acne rosacea, ovvero caratterizzata da lesioni papulo-pustolose molto rosse localizzate sul viso. 

Acne negli adolescenti

L’acne è una condizione molto frequente nell’adolescenza, caratterizzata dalla formazione di piccoli rilievi cutanei (i famigerati brufoli!) di vario aspetto, che possono essere infiammati oppure no: nel primo caso, si parla di papule, pustole, noduli o cisti; nel secondo caso, si tratta di comedoni chiusi o aperti, meglio noti come punti neri o punti bianchi.

L'acne comporta disagi estetici con ripercussioni psicologiche importanti, specialmente in età adolescenziale.

Acne tardiva

L’acne dell’adulto è nota anche come acne tardiva: interessa, infatti, una percentuale di soggetti con più di 25 anni e risulta essere la patologia dermatologica più diffusa nei paesi industrializzati.

Viene più frequentemente identificata nelle donne rispetto agli uomini, perché può essere scatenata dallo stress e dalle fluttuazioni ormonali del ciclo mestruale, della gravidanza e della menopausa. Colpisce specifiche aree del viso, quali mento, mascella, collo e la parte superiore del tronco.

Acne vulgaris

Acne dell'adolescenza, acne della pubertà, acne normale o acne simplex: sono tutte espressioni che rimandano all’acne vulgaris, che si manifesta durante la pubertà, con maggiore probabilità tra i 15 e i 18 anni.

È noto che tra il 70% e il 95% degli adolescenti dei paesi industrializzati sia interessato in qualche modo da acne. L’acne vulgaris si presenta sul viso e nella parte superiore del corpo. Anche in questo tipo di acne, la sintomatologia varia da lieve, nel caso dell’acne comedonica, a moderata, come l’acne papulo pustolosa, a grave come l’acne conglobata. I soggetti che hanno avuto l’acne severa posso manifestare cicatrici.

Tutti i diversi tipi di acne

A livello clinico, l’acne si può manifestare con una vasta varietà di segni dermatologici caratteristici, quali: microcisti, pustole, papule ovvero lesioni solide rilevate sulla superficie cutanea, ma anche noduli, ossia tumefazioni sottocutanee.

L’acne può essere definita comedonica, in cui prevale la presenza di punti neri, papulo pustolosa, ossia quando sono presenti soprattutto lesioni papulose in rilevo, eritematose e pustolose con una puntina centrale di pus, nodulare o nodulo-cistica/conglobata, quando si manifesta con delle cisti sottocutanee rossastre, talvolta anche confluenti.

Queste diverse forme di acne possono manifestarsi anche nello stesso paziente, in momenti diversi. 

Acne con pustole

Si parla di acne con pustole quando a livello cutaneo sono rilevabili lesioni papulose in rilievo, eritematose, ossia con un puntino centrale di pus. 

È un tipo di acne di gravità moderata che si presenta specialmente durante la pubertà, ma si può anche presentare più tardi nella vita. Anche in questo caso, le lesioni si manifestano sul viso, sulla fronte, sul naso e sulle guance e, più raramente, sulla schiena.

C'è la possibilità che si formino cicatrici sulla pelle e che lasci segni di iperpigmentazione.

Come riconoscere l’acne cistica

L’acne cistica si manifesta con delle cisti sottocutanee rossastre e, talvolta, anche confluenti: si parla in questo caso di acne conglobata. È una forma grave di acne, anche se piuttosto comune. Si presenta con più probabilità durante la pubertà, ma sono noti anche casi in età più matura. Interessa principalmente il viso: fronte, naso e guance, ma anche collo e schiena. È caratterizzata da papule e pustole, ma possono essere anche presenti noduli e cisti che danno fastidio o dolore.

Esiste un rischio considerevole che questa forma di acne lasci cicatrici e alterazioni di pigmentazione cutanea.

Rosacea: cosa è e come si presenta

L'acne rosacea, o solamente rosacea, infine, è una condizione infiammatoria cronica della pelle che interessa prevalentemente soggetti adulti con carnagione e capelli chiari. L’esordio della patologia dermatologica è accompagnato da un arrossamento localizzato principalmente su guance, naso, mento e fronte.

L'acne rosacea tende ad avere un decorso progressivo, con sintomi che tendono a peggiorare nel tempo fino a diventare persistenti.

Può interessare, infine, anche il naso, causandone l'ingrossamento e l'area oculare. 

*In collaborazione con Galderma.

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