Paracodina Sciroppo 12 mg/5 ml + 12 mg/5 ml sciroppo flacone 100 g
Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Paracodina (Diidrocodeina) è un farmaco sedativo per la tosse, disponibile in gocce orali da 10,25 mg/ml.
A cosa serve
Il medicinale Paracodina è impiegato come sedativo per la tosse.
Posologia
Il farmaco Paracodina gocce deve essere somministrato ai pazienti tenendo conto della loro età. Infatti, per gli adulti la dose raccomandata è di 25-30 gocce per 3-4 volte al giorno; i ragazzi dovranno assumere 10-20 gocce 3-4 volte al giorno; i bambini sopra i due anni possono assumere 5-10 gocce di Paracodina per 1, 2 o 3 volte al giorno.
I pazienti anziani dovranno stabilire con il proprio medico la posologia indicata di Paracodina gocce.
Come si assume
Le gocce Paracodina per la tosse devono essere assunte con un po’ d’acqua o su di una zolletta di zucchero.
Bambini
I bambini possono assumere Paracodina gocce nelle dosi sopra indicate alla voce 'posologia'.
Prezzo
Una confezione di Paracodina da 15 grammi ha un costo di circa 4,60 €.
Per ogni altra informazione si fa riferimento al bugiardino di Paracodina.
2. Posologia
Dosi medie (salvo diversa prescrizione medica): Adulti: 1 - 2 cucchiaini più volte al giorno Ragazzi: ½ - 1 cucchiaino più volte al giorno Bambini oltre i 2 anni: ¼ - ½ cucchiaino più volte al giorno Un cucchiaino corrisponde a 5 ml (equivalente a 12 mg di diidrocodeina bitartrato e 12 mg di acido benzoico). PARACODINA Sciroppo va assunta dopo i pasti, sia da sola che, in caso di bisogno, diluita in acqua od altri liquidi. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Insufficienza epato-cellulare grave, insufficienza respiratoria, stipsi ostinata. Non somministrare durante o nelle due settimane successive a trattamento con inibitori delle monoaminossidasi, né contemporaneamente ad altri farmaci appartenenti al gruppo degli analgesici-narcotici. Il prodotto è controindicato nei bambini al di sotto dei 2 anni e durante l’allattamento.
4. Avvertenze
PARACODINA Sciroppo può dare assuefazione. Cautela richiede l'impiego del preparato specie ad alte dosi e/o per lunghi periodi di tempo negli anziani in quanto gli alcaloidi dell'oppio possono determinare un aggravamento di una preesistente sintomatologia (disturbi cerebrali, difficoltà alla minzione, etc.). Per i diabetici e i pazienti che seguono regimi dietetici ipocalorici occorre tener presente che un cucchiaino di PARACODINA Sciroppo equivale ad un contenuto in glucosio di un grammo. Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. Da non assumersi a stomaco vuoto. Metabolizzatori ultrarapidi e intossicazione da diidromorfina. Nel 5,5% circa della popolazione dell’Europa occidentale anche a dosi terapeutiche può prodursi un quantitativo più alto di metabolici attivi morfino-simili a causa della elevata attività dell’enzima CYP2D6 (metabolismo ultrarapido). È stato riportato un caso di intossicazione da morfina a dosi terapeutiche di codeina ultra-rapidi con ridotta funzionalità renale (vedi anche sezione 5.2). I sintomi di sovradosaggio da oppiacei ed il suo trattamento sono descritti nella sezione 4.9. È stato riportato un caso fatale di intossicazione da morfina in un neonato allattato al seno materno, la cui madre era una metabolizzatrice ultra-rapida trattata con codeina a dosi terapeutiche (vedi anche sezione 4.6). Rischio derivato dall’uso concomitante di farmaci sedativi come le benzodiazepine o derivati: L’uso concomitante di PARACODINA Sciroppo e farmaci sedativi come le benzodiazepine o derivati può portare a sedazione, depressione respiratoria, coma e morte. A causa di questi rischi, la prescrizione in concomitanza di tali farmaci sedativi deve essere riservata ai pazienti per i quali non sono possibili opzioni terapeutiche alternative. Se viene presa la decisione di prescrivere PARACODINA Sciroppo in concomitanza con farmaci sedativi, deve essere usata la dose efficace più bassa e la durata del trattamento deve essere la più breve possibile. I pazienti devono essere monitorati attentamente per segni e sintomi di depressione respiratoria e sedazione. A tale proposito, è fortemente raccomandato che i pazienti e coloro che li assistono siano informati della necessità di prestare attenzione a questi sintomi (vedere paragrafo 4.5).
5. Interazioni
Gli effetti degli alcaloidi dell'oppio sul sistema nervoso centrale sono potenziati da altri farmaci depressori come i sedativi, i tranquillanti, gli antistaminici. Durante la terapia è sconsigliabile l'assunzione contemporanea di alcool. L’uso concomitante di derivati dell’oppio con farmaci sedativi come le benzodiazepine o derivati aumenta il rischio di sedazione, depressione respiratoria, coma e morte a causa dell’addizionale effetto depressivo a livello del SNC. La dose e la durata dell’uso concomitante deve essere limitata (vedere paragrafo 4.4). L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico per evitare inattesi e indesiderati effetti da interazione.
6. Effetti indesiderati
Alle dosi terapeutiche gli effetti indesiderati più comuni sono rappresentati da sedazione e/o sonnolenza, da disturbi gastrointestinali quali nausea, vomito e stipsi. Occasionalmente sono state descritte cefalea, vertigini, astenia, agitazione specie nelle persone anziane. In caso di sovradosaggio (come nell'assunzione accidentale di alte dosi) e nelle persone ipersensibili possono comparire più gravi segni di depressione nervosa e della funzione respiratoria e cardiocircolatoria. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
7. Gravidanza e allattamento
Poichè gli oppiacei superano la barriera placentare è possibile la comparsa di depressione respiratoria neonatale.Durante la gravidanza e nell'infanzia il prodotto va usato solo in caso di effettiva necessità e sotto diretto controllo medico. PARACODINA Sciroppo non deve essere somministrata durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.3).
9. Principio attivo
100 g di sciroppo contengono: Principi attivi: Diidrocodeina bitartrato 200,0 mg Acido benzoico 200,0 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
10. Eccipienti
Acqua depurata, estratto altea, estratto grindelia, glicerina, saccarosio.
11. Sovradosaggio
I più importanti sintomi di avvelenamento da oppiacei segnalati sono: coma profondo, riduzione della frequenza respiratoria, caduta della pressione arteriosa, miosi, riduzione della diuresi, caduta della temperatura corporea, edema polmonare. Il trattamento di emergenza prevede come primo presidio un adeguato ripristino della funzione respiratoria. L'antidoto di elezione è considerato il naloxone che deve essere somministrato e.v. alla dose di 0,4 mg. Tale dose può essere ripetuta dopo 2-3 minuti. Per i bambini la dose consigliata è di 0,01 mg/kg.
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