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Allergia al deodorante: come scegliere quello giusto?

Dr.ssa Susanna Voltolini

Ultimo aggiornamento – 15 Luglio, 2020

Allergia ai deodoranti

In collaborazione con AAIITO - Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri – Portale:  Allergicamente.it


A cura della dr.ssa Susanna Voltolini, specialista in allergologia.


In estate facciamo i conti con una sudorazione eccessiva. L'utilizzo dei deodoranti diventa, quindi, necessario per star bene con se stessi ed evitare che si avverta quel cattivo odore di sudore tanto fastidioso. Ma cosa fare, se si dovesse manifestare una allergia da contatto

Ne parliamo assieme alla dr.ssa Voltolini, allergologa di AAIITO. 

Come scegliere il giusto deodorante affinché non vi sia allergia?

Tra i componenti di deodoranti e anti-traspiranti ci sono alcune sostanze che possono creare una vera allergia da contatto: i profumi e i conservanti. Importante, quindi, nella scelta lasciare da parte il desiderio del profumo e accontentarsi di prodotti che non contengano profumi ed essenze (a volte, indicati con il termine “fragrance” ma anche “Lyral”). 

I deodoranti solidi in stick, più facilmente di altri, contengono alcune sostanze di derivazione vegetale, i balsami del Perù e del Tolù, che possono provocare allergia da contatto, coinvolgendo poi molte essenze profumate. Chi sa di essere allergico a Parabeni o Metilisotiazolinone o Imidazolidinyl-urea dovrà leggere con attenzione la composizione del prodotto. 

Alternative ai deodoranti chimici ce ne sono? 

La scelta di prodotti a base chimica oggi è molto ampia e l’attenzione a fornire prodotti controllati, a basso rischio allergizzante, ma anche irritante, è molto elevata. Ad esempio, per i soggetti con cute delicata, che non devono utilizzare deodoranti contenenti alcol, esistono prodotti “soft”, sia in spray che in crema. 

Anche il contenuto troppo elevato in Sali di alluminio, oltre che provocare macchie persistenti sugli abiti, rischia di inibire eccessivamente la sudorazione e di irritare la cute sensibile delle ascelle. Se, comunque, si preferisce la scelta di prodotti del tutto “naturali”, anche se non supportati da studi scientifici, il bicarbonato di sodio e l’allume di rocca possono essere delle alternative da provare.  

AAIITO

Quali sono i sintomi di una allergia al deodorante?

La  dermatite da contatto allergica  si manifesta a livello delle ascelle, come in altre sedi, con arrossamento della pelle, seguito da comparsa di vescicole e successiva desquamazione, il tutto accompagnato da intenso prurito. La differenza con le semplici reazioni irritative è proprio nel prurito che predomina sul bruciore e nella evoluzione della dermatite verso la forma di eczema acuto

Più difficile può essere la differenziazione con le forme dovute a funghi della pelle (micosi) che possono colpire proprio le zone a maggiore umidità per sudorazione. In questo caso, quando la manifestazione non si risolve soltanto interrompendo l’uso del deodorante per qualche giorno, è opportuna la visita dermatologica. 

La conferma della allergia da contatto si potrà avere con il PATCH test

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Dr.ssa Susanna Voltolini
Scritto da Dr.ssa Susanna Voltolini

Specialista in allergologia e socia di AAIITO.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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