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Rebecca: la donna che ricorda ogni cosa dall’età di 12 giorni

Alessandra Lucivero

Ultimo aggiornamento – 14 Ottobre, 2015

Siete tra i fortunati che ricordano molte cose? Bene, almeno per voi. Non si può dire lo stesso per la giovane 25enne Rebecca Sharrock che, proprio a causa della sua straordinaria memoria, vive una vita sin troppo piena di pensieri.

Il caso

La donna, studiata da alcuni ricercatori americani per la sua mente eccezionale, afferma di ricordare ogni particolare della sua esistenza, sin dai suoi primi 12 giorni di vita. Ma è normale? No, ovviamente. Si tratta di un caso raro e, per essere precisi, di una sindrome, nota come ipertimesica, che provoca l’incapacità di dimenticare, ahimè, ogni cosa, anche i momenti più spiacevoli della vita.

Parlare con Rebecca, secondo i media, è sorprendente: è un insieme di emozioni che si riversano in ogni sua parola. Dal ricordo del primo ginocchio sbucciato a come era vestita in un giorno qualsiasi da bambina, tutto è chiaro, a patto che sia autobiografico, ovvero un avvenimento connesso con la propria vita.

Ricordi invadenti

Ricordo la mamma che mi sistemava sul seggiolone, ricordo che tempo faceva ogni mio compleanno, ricordo le conversazioni, ricordo ogni singolo sogno che ho fatto in tutta la mia vita”: impressionante, no? “Se ricordo la mia torta preferita è come se la mangiassi nuovamente attraverso il ricordo“. Ma questo vale anche per i gusti meno apprezzati, insomma, i ricordi possono diventare per lei anche un po’ troppo invadenti, come incubi che ritornano ogni volta.

Come è arrivata a capire della sindrome?

Semplice, confrontandosi con le altre persone. Sebbene Rebecca abbia sempre inteso la sua condizione come “normale”, gli altri attorno hanno da subito intuito l’anomalia, pensando in un primo momento a un caso di autismo.

Poco alla volta, grazie all’aiuto degli specialisti, la sua condizione si è fatta più chiara per tutti. Oggi la ragazza è seguita da una psicoterapeuta, che l’aiuta a regolare la violenza emotiva dei suoi ricordi.

La gioia più grande, grazie ai social, è aver scoperto che non è sola. Altre persone vivono come lei questa condizione e insieme il percorso di vita si fa più incoraggiante.

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Scritto da Alessandra Lucivero

Amo scrivere, leggere e parlare. Pazienti.it è più di un lavoro, è l'idea concreta che la salute sia un valore da trasmettere a tutti.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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