Buon umore e benefici cardiovascolari: le proprietà terapeutiche del cacao

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Andrea Salvadori

Data articolo – 03 Marzo, 2014

Il cioccolato, senza dubbio uno degli alimenti più amati al mondo, è sempre stato considerato un peccato di gola. Chi non ha infatti ceduto alla sua tentazione provando successivamente un piccolo senso di colpa?

D’ora in poi potremo finalmente gustarlo senza rimorsi. Dopo anni di studi, è arrivata la conferma: il cacao fa bene alla salute.

Le proprietà benefiche del cacao

Se consumato nelle giuste dosi, il cacao apporta al nostro organismo numerosi benefici:

  • È antidepressivo. Contiene e stimola la produzione della serotonina, conosciuta come l’ormone del buon umore, ed è ricco di caffeina, che svolge una potente azione psicoattiva. Inoltre, meno noto, contiene la feniletilammina e la teobromina, che promuovono il rilascio di endorfina, favorendo il buon umore e riducendo la sensibilità al dolore.
  • Riduce i problemi cardiovascolari. Il cacao contiene potenti antiossidanti, i flavonoidi, che agendo come vasodilatatori, riducono la pressione sanguigna favorendo la circolazione del sangue. Inoltre, riduce i valori della glicemia, del colesterolo e protegge la pelle dalle radiazioni ultraviolette presenti nei raggi del sole.
  • È un efficace antistress. Ricco di vitamine, sali minerali, ferro e fosforo, il cacao, ha un effetto energizzante, combattendo il senso di stanchezza e donando energia al corpo e alla mente.

Un consumo moderato per stare bene

Ciò non significa che possiamo consumare il cioccolato in grandi quantità. Il cacao contiene anche molti zuccheri, grassi e calorie che sono altamente dannosi per il nostro corpo e non producono un grande senso di sazietà.

Il segreto è non abusarne e prediligere il cioccolato fondente, che ha una maggiore concentrazione di cacao.

Il consiglio è quindi cedere ogni tanto alla tentazione, variando il modo di consumo (puro o associato in cucina ad altri elementi), senza rinunciavi né eccedere.

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Contenuti correlati
Un uomo muscoloso.
Età del cervello determinata dal rapporto tra grasso e muscolo? Cosa rivela il nuovo studio

Un nuovo studio spiega perché il rapporto tra muscoli e grasso può influenzare l’età biologica del cervello più del peso corporeo. Scopri cosa significa per la salute della mente.

mani tengono bicchieri con super alcolico e fanno il brindisi
Otto milioni di italiani a rischio: la nuova fotografia sul consumo di alcol

La nuova relazione del Ministero della Salute mostra un aumento dei consumi a rischio: binge drinking, consumi fuori pasto e impatto sul sistema sanitario in crescita.