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Come risparmiare energia (e stress) in cucina nei giorni di Natale

Redazione

Ultimo aggiornamento – 14 Aprile, 2020

Durante le vacanze il cibo ha sicuramente un ruolo da protagonista. Soprattutto le vacanze natalizie sono occasioni ideali per ritrovarsi in famiglia allegramente intorno alla tavola. Ecco perché può essere utile pensare un po’ anche al risparmio, sia economico sia energetico.

Avanzi e creatività

Naturalmente il modo migliore per ridurre il consumo di energia è non utilizzarla affatto. Spesso, infatti, è sufficiente pianificare bene i propri menu natalizi ed essere sempre pronti ad avere idee creative per riutilizzare i possibili avanzi dei cenoni di Natale.

Verdure, panini, zuppe, stufati, torte… sono tutti alimenti che si prestano bene ad essere “riutilizzati”.

In ogni caso, anche dove ci sarà bisogno di un’ulteriore cottura o di una semplice riscaldata, l’utilizzo energetico sarà sicuramente minore rispetto a quello per piatti da cucinare in toto. Il risparmio di energia e di tempo così, invece, sarà assicurato!

L’importante è non porre limiti alla propria creatività sia che si tratti di antipasti, primi o secondi. Questo discorso di solito non vale per i dolci, perché questi generalmente non durano mai troppo a lungo in tavola.

Cotture innovative

Le vacanze possono essere una buona occasione anche per interrompere la solita routine che regna in cucina in materia di cottura. Perché non provare a variare un po’? Si possono mettere insieme alcuni cibi in un vaso di coccio o in una pentola e cuocerli a fuoco molto lento anche per tutto il giorno. Questo sistema utilizza meno energia, ottimizzandola al meglio.

In questo modo si utilizza ben il 75% di energia in meno rispetto al ricorso ad un forno elettrico. Un’altra idea originale è quella di riutilizzare l’alcol avanzato, impiegando vino e birra come infusi in pentole per la cottura: non solo il risultato potrebbe essere sorprendentemente delizioso ma anche un toccasana per il risparmio di energia e spesa.

Il risparmio ai fornelli

Finora si è fatto riferimento esclusivamente al caso di avanzi, ma come è possibile risparmiare energia quando si cucinano i classici pasti natalizi?

Il primo consiglio è quello di cuocere a fuoco basso e lento il più a lungo possibile: lasciare i propri alimenti sul fuoco a lungo, con la possibilità di controllarne costantemente la cottura, è di sicuro l’opzione migliore per risparmiare energia. Un’altra ipotesi è quella di cucinare, se possibile, più cibi in una sola volta, mettendo piatti diversi nello stesso forno. Se ogni alimento è ben sigillato e protetto e se tutto ci sta in forno, ecco che questo metodo è davvero consigliabile.

Quando il forno richiede una temperatura abbastanza alta, di solito il tempo di cottura è più breve. Ma una cottura più a lungo termine funziona altrettanto bene, basta avere un po’ più di pazienza. Infine, ecco un ultimo utile consiglio: se al vostro piatto mancano soltanto due minuti di cottura, è possibile spegnere forno o fornelli e lasciare che sia il calore residuo della padella/forno ad ultimare la cottura. A volte, infatti, è sufficiente lasciare in padella o nel forno il proprio piatto per qualche minuto ed il lavoro è fatto. L’importante è evitare di togliere gli alimenti dal fuoco troppo presto.

Questi consigli, ovviamente, valgono anche per la cucina di tutti i giorni, non solo per quella natalizia.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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