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Coronavirus, torna l'ipotesi del lockdown generalizzato?

Redazione

Ultimo aggiornamento – 15 Giugno, 2022

Coronavirus

Con il dpcm del 3 novembre sembrava scongiurato, ma l’ipotesi di un nuovo lockdown generalizzato è ancora sul tavolo. I medici lo chiedono da giorni mentre, secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, al Governo la preoccupazione cresce, a fronte di un andamento della curva epidemiologica che non accenna a placarsi. 

Insomma, si sta ragionamento sulla necessità di misure ancor più severe, con il superamento di un’Italia divisa in zone e la chiusura dei ristoranti il sabato e la domenica a pranzo, oltre alla sospensione di ulteriori attività commerciali. 

Se da un lato il ministro della Salute, Roberto Speranza, spinge per una stretta immediata, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte vuole procedere con cautela. Il 15 novembre la data chiave, giorno in cui verrà valutata l'efficacia delle misure adottate per capire se sarà necessario intervenire con un nuovo dpcm.

L’Ordine dei medici: «Lockdown totale, in tutto il Paese»

L’appello è di ieri. A preoccupare sono soprattutto i numeri che riguardano degenze e malati in terapia intensiva: sono 26.440 i ricoverati con sintomi, 2.749 le persone in terapia intensiva, in aumento di ben 115 unità. Una situazione che per gli operatori sanitari sta diventando insostenibile, tanto da chiedere che venga introdotto il blocco totale in tutta la Penisola e non solo nelle aree rosse stabilite con l'ultimo Dpcm firmato nei giorni scorsi.

A parlare, tramite la pagina Facebook e il microfono dell’ANSA, è il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo), Filippo Anelli

«Considerando i dati di questa settimana come andamento-tipo e se li proiettiamo senza prevedere ulteriori incrementi, la situazione fra un mese sarà drammatica e quindi bisogna ricorrere subito ad una chiusura totale». Forti le parole utilizzate. «O blocchiamo il virus o sarà lui a bloccarci».

Il sistema non tiene, le regioni gialle presto si troveranno nelle stesse condizioni delle aree più colpite: «con la media attuale, in un mese arriveremmo ad ulteriori 10mila decessi». 

Anche il consulente scientifico del ministero della Salute, Walter Ricciardi ha rilevato che la situazione è ormai «drammatica, a volte tragica, in continuo peggioramento. Una tragedia nazionale, sono necessari interventi rapidi».

Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione dei Medici di Medicina Generale (Fimmg), parlando ad Adnokronos Salute, si è dichiarato dello stesso parere. «Serve chiudere il Paese adesso. Con un lockdown generalizzato. Fare abbassare la curva dei contagi, avvicinandoci alla possibilità di un vaccino anti-Covid in una condizione migliore. È la scelta più razionale per prepararsi, si spera, ad una vaccinazione di massa in condizioni migliore dal punto di vista dell'andamento epidemico».

Prossime misure potrebbero arrivare intorno al 15 novembre

Da quanto emerge in queste ore, l’obiettivo del governo è arrivare almeno al 15 novembre

Soltanto domenica prossima sarà infatti possibile stabilire l’efficacia delle misure introdotte il 6 novembre per il contenimento dei contagi da Covid-19 che, come sappiamo, dividono l’Italia in fasce di rischio e impongono chiusure per le attività e limitazione negli spostamenti. 

L’andamento dell’epidemia non è calcolato però solo facendo un rapporto tra tamponi effettuati e positivi, ma tiene conto anche della situazione degli ospedali e soprattutto delle terapie intensive. Ed è questo l’aspetto che più preoccupa ministri e premier: se pure la corsa del virus rallentasse da qui al 15, la saturazione degli ospedali rischia di arrivare prima dell’inversione di tendenza.

In ogni caso, come riporta Il Corriere della Sera, «se fra cinque giorni la curva epidemiologica non avrà invertito la rotta, l’ipotesi più probabile è far entrare tutte le Regioni in zona rossa», con ulteriore chiusure di negozi. Per farlo sarà necessario un nuovo Dpcm che, se dovesse esserci un’accelerazione politica, potrebbe essere discusso con Regioni e CTS già il prossimo fine settimana.

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