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Gravidanza: monitorare il proprio peso con un’app

Andrea Salvadori | Blogger

Ultimo aggiornamento – 02 Marzo, 2015

Tra le applicazioni di tipo sanitario per smartphone e tablet, una recente novità è l’applicazione che consente alle donne incinte di mantenere sotto controllo il loro peso durante tutte le fasi della gravidanza. Sono diversi i siti internet che offrono informazioni e supporto sull’argomento, ma le informazioni sono piuttosto generali e, soprattutto, non si conosce nello specifico chi sia il target di riferimento.

Quali donne usano questi strumenti?

Christine Olson, professoressa di scienze nutrizionali alla Cornell University, è autrice di due recenti studi per identificare l’utente tipo di questi strumenti tecnologico-sanitari per future mamme. Il punto di partenza è che quasi la metà delle donne in gravidanza negli USA è più pesante di circa 4kg a distanza di un anno dal parto, il che aumenta il rischio di una obesità futura.

Il grande successo del nuovo sito

Olson e colleghi hanno creato un’app integrata tra smartphone e sito internet in cui si possono tenere sotto controllo i parametri per uno stile di vita sano e trovare informazioni utili allo scopo: e-Moms Roch (questo il nome del sito) comprende articoli relativi alla salute, blog, informazioni sulle risorse del luogo (Rochester, New York), così come caratteristiche interattive per monitorare il peso, l’attività fisica e la dieta. Oltre 1000 donne di estrazione sociale diversa si sono registrate cominciando a utilizzare attivamente l’applicazione e permettendo agli studiosi di portare avanti la loro indagine.

Lo studio

Pubblicato sul Journal of Medical Internet Research, lo studio ha raccolto le informazioni delle donne che si sono registrate al sito, classificandole in quattro sottogruppi:

  1. giovani donne di colore
  2. donne nere più pesanti
  3. donne ispaniche
  4. donne bianche

L’analisi dei dati statistici ha permesso di comprendere i comportamenti del campione considerato:

le utenti più impegnate tendevano a essere bianche e a più alto reddito, mentre le minoranze apparivano le meno attive e anche quelle a più alto rischio per l’eccessivo aumento di peso in gravidanza;

  • tutte le utenti hanno effettuato accessi a tutti i contenuti del sito, mentre una parte ha usato attivamente gli strumenti per la definizione degli obiettivi.
  • l’80% delle donne ha usato uno strumento o una funzione almeno due volte;
  • il 70% ha controllato il proprio peso;
  • il 40% ha seguito il percorso di definizione degli obiettivi.

Penso che l’uso del web per gli interventi di salute sia l’onda del futuro“, ha detto la Olson.

I risultati raccolti aiuteranno nel frattempo i ricercatori a valutare l’efficacia di iniziative analoghe.

 

 

 

 

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Scritto da Andrea Salvadori | Blogger

Amo la musica, i viaggi e scrivere. La prima potrebbe farmi compagnia 24 ore al giorno, i viaggi sono il mio modo per rigenerarmi e imparare, la scrittura il mezzo per esprimermi in modo ordinato e fermare il tempo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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