Il segreto per una vita più lunga? Avere degli obiettivi

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Andrea Salvadori

Data articolo – 19 Giugno, 2014

Indice del contenuto

Se volete vivere meglio e più a lungo, fate progetti!

Sì perché se già si sapeva che le abitudini alimentari e uno stile di vita sano contribuiscono a migliorare la nostra salute, una ricerca pubblicata su Psychological Science ci dice che essere propositivi aiuta a invecchiare bene e a vivere mediamente di più.

Lo studio

Un gruppo di ricercatori americani e canadesi ha monitorato la salute fisica e mentale di 7mila cittadini americani adulti, di età compresa tra i 20 e i 75 anni.

Per comprendere il loro approccio alla vita, gli studiosi li hanno intervistati sottoponendo a ciascuno di loro tre affermazioni e chiedendo quanto fossero d’accordo con esse:

  1. alcune persone vagano senza meta nella vita, io non sono uno di loro;
  2. vivo la vita un giorno alla volta e non penso al futuro;
  3. a volte mi sento come se avessi fatto tutto quello che c'è da fare nella vita.

 

I risultati

Dopo 14 anni, l’equipe di studiosi della Carleton University in Canada ha ricontrollato le condizioni di salute delle persone intervistate, scoprendo che coloro che si erano dimostrati più propositivi e che avevano fatto progetti erano sopravvissuti a quelli più indolenti e senza scopo.

In sostanza, la progettualità, l’impegno, l’organizzazione si sono dimostrati protettivi verso alcuni tipi di problematiche connesse alla salute e, con questo studio, si è notato come a lungo andare influenzino positivamente anche la longevità.

Gestire giorno per giorno la propria vita, impegnarsi, fare progetti, ci permette di essere protagonisti della nostra quotidianità e comporta un grosso vantaggio secondario che è quello di aiutarci a vivere meglio e con una prospettiva di vita maggiore.

 

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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