L’Italia è al terzo posto per efficienza nel mondo della sanità secondo la classifica di Bloomberg

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Alessandra Lucivero

Data articolo – 10 Ottobre, 2014

Grande escalation per il sistema sanitario italiano: secondo quanto emerge dalla classifica mondiale stilata da Bloomberg, l’Italia è al terzo posto in termini di efficienza nel mondo della sanità.

Questo dato significativo è il risultato delle statistiche fornite da Banca Mondiale, Fmi e Oms. A superare il bel Paese le orientali Singapore e Hong Kong, mentre a seguire sono Giappone, Corea del Sud e Australia. Francia e Regno Unito si posizionano rispettivamente all’ottavo e al decimo posto. Grande sorpresa sono gli Stati Uniti che si collocano solo alla 44° posizione. All’ultimo posto? La fredda Russia.

Ma quali sono i parametri di scelta?

Dubbi a parte, i parametri seguiti per stilare l’importante classifica risultano ben chiari. Il ranking di Bloomberg ha analizzato i 51 Paesi con una popolazione di oltre 5 milioni di abitanti, con un reddito pro capite di almeno 5mila dollari americani e con un’aspettativa di vita che supera i 70 anni.

I parametri impiegati sono, dunque:

  • aspettativa di vita
  • costo del sistema sanitario in percentuale sul Pil
  • costo del sistema sanitario pro-capite
  • variazione dell’aspettativa di vita rispetto al 2013
  • variazione del costo della sanità pro capite
  • variazione del Pil pro-capite
  • inflazione

L’Italia, sino all’anno scorso al sesto posto, ancora lontana dalle glorie mondiali, può vantare una aspettativa di vita di quasi 83 anni e una spesa in sanità di circa il 9% del Pil, ovvero 3.032 dollari pro-capite. Sebbene la spesa per la sanità sia in calo, in totale il punteggio per il nostro Paese è di 76,3, quasi il doppio degli USA.

E in futuro? Si spera di poter riconfermare la posizione “vincente”, magari facendo qualche altro passo in avanti.

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