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Vaccinazioni in età pediatrica: un guadagno di salute

Alessandra Lucivero

Ultimo aggiornamento – 20 Ottobre, 2015

Viviamo in un mondo microbico che cambia“: le vaccinazioni possono davvero salvare la vita. Questo è il focus del convegno “Vaccinazioni in età pediatrica guadagno di salute”, che si è tenuto ieri presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, fortemente voluto dalla ASL Monza Brianza.

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Un coro unanime, quello degli specialisti presenti, che hanno sottolineato, alternandosi l’uno all’altro, le ragioni che dovrebbero portare tutti a promuovere il valore dei vaccini, soprattutto nelle persone più giovani.

Meningococco, pertosse, polmonite da pneumococco, Hpv, Ebola, morbillo. La lista potrebbe continuare ancora per molto, così come il numero dei pazienti colpiti. Sono oltre 10 milioni i bambini che contraggono malattie di questo tipo. 2 milioni e mezzo potrebbero essere salvati. Non sono cifre da poco, non sono cifre che si possono ignorare.

Voce agli specialisti

La consapevolezza è comune. “Bisogna abbattere in primis le barriere culturali che ostacolano il diffondersi di informazioni corrette“, sostengono gli esperti. “Viviamo in un contesto strisciante che vive facendo leva sulle paure delle persone. Attenzione, quindi, ai messaggi distorti“.

Andrea Biondi, professore dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, ricorda il caso della California, dove è stato emanato un provvedimento che sancisce l’obbligatorietà del vaccino per i bambini in età scolare. La speranza è di tutelare soprattutto i piccoli a rischio, come quelli con immunodeficienze.

Anche la campionessa mondiale di scherma, Margherita Granbassi, ha riportato durante il convegno la sua esperienza di mamma che ha scelto di vaccinare la propria figlia, spezzando quell’atteggiamento di diffidenza che, ahimè, a volte è proprio anche dei medici stessi.

Alberto Mantovani, professore presso l’Humanitas University, ha esordito dicendo “la decisione va presa, se no la decisione prende noi“. Questo per dire che è bene non perder tempo e lavorare in sinergia con le autorità che valutano per prime la necessità dei vaccini, attraverso un sistema di Health Technology Assestment, “un ponte fra ricerca e pratica sanitaria“.

Lo stesso Andrea Mandelli, presidente della Federazione Ordini Farmacisti italiani, ha sottolineato l’importanza di lavorare con le farmacie, affinché sappiano diffondere la cultura del vaccino, attraverso il contatto diretto e quotidiano con il paziente. Di certo, molto è realizzato grazie all’utilizzo di strategie di marketing sociale, come sostengono Patrizia Zarinelli, direttore sanitario dell’ASL Monza e Brianza, e Silvia Crippa, responsabile UO territoriale SISP ASL di Monza e Brianza. La difficoltà di questo tipo di marketing sta nel dover influenzare un comportamento, traendo però benefici a lungo termine. Su questo principio si basa la strategia vaccinale.

Rinaldo Missaglia, pediatra, e Carlo Maria Teruzzi, presidente dell’Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri Provincia di Monza e Brianza, hanno poi rispettivamente affrontato i delicati temi dei casi di morbillo e pertosse e della necessità del vaccino per prevenire l’HPV nei ragazzi.

La conferenza stampa

Durante la conferenza stampa, gli specialisti hanno risposto alle domande dei giornalisti e a quelle rivolte da Pazienti.it, ribadendo con estremo coinvolgimento che la comunicazione è vitale per lanciare dei messaggi di salute tanto importanti.

Alla nostra domanda, “quali sono i timori e le perplessità più comuni dei genitori?“, il dr Rinaldo Missaglia ha risposto “di certo la paura dell’autismo, o la disinformazione su età in cui vaccinare e posologia di somministrazione sono le domande più frequenti. A queste persone vanno fornite risposte personalizzate e attente, sottolineando i rischi di una vaccinazione tardiva, senza imporre alcun obbligo, ma abbattendo le perplessità con la comprensione”. 

Ed è sulla forza della comunicazione che noi facciamo leva, dicendo a voce alta: I VACCINI SALVANO LA VITA.

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Alessandra Lucivero
Scritto da Alessandra Lucivero

Amo scrivere, leggere e parlare. Pazienti.it è più di un lavoro, è l'idea concreta che la salute sia un valore da trasmettere a tutti.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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