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A chi rivolgersi in seguito a dei malesseri generali post colecistectomia?

Buongiorno, a marzo sono stata operata di colecistectomia, i giorni successivi ho avuto disturbi intestinali post prandiali, poi più nulla. A luglio, a seguito di un pranzo di pesce in un ristorante, ho iniziato ad avere i soliti disturbi di diarrea post prandiale, finchè dopo un mesetto che non passavano ho preso Normix per una settimana, sono stata bene qualche giorno, finchè sono cominciati i mal di testa e un certo malessere tipo influenzale, ma non avevo febbre. Dopo una settimana è arrivata la febbre sempre accompagnata da mal di testa e problemi intestinali post prandiali, brividi. La febbre ce l'avevo la sera (max 38,1) e la mattina (max 37), durante il giorno quasi nulla. Dopo 3 giorni in cui mi sono resa conto che la febbre non passava, il mio dottore mi ha fatto fare analisi: emocromo, ves, analisi urine, urinocoltura, analisi feci per ricerca colturale. Aspettando il risultato delle analisi e con il permesso del medico ho iniziato a prendere Homer, la febbre già dal giorno dopo ha iniziato a scendere. La febbre quindi non c'è più, ma io ho ancora lingua con patina bianca, bocca amara e inappetenza, la mia urina mi sembra di un giallo molto carico, quasi arancione, se invece bevo e urino più spesso, l'urina è bianca, trasparente. Mi consigliate da chi andare? Quali altri esami effettuare? Il mio medico mi è sembrato molto tranquillo sulle risposte delle analisi.Queste le risposte delle analisi fatte: emocromo ok, ves 12, urinocoltura negativa e analisi delle feci anche. Però nelle analisi dell'urina ci sono leucociti a 38, eritrociti a 22 e cellule 15, batteri assenti, tracce di emoglobina e tracce di urobilinogeno. Vi ringrazio anticipatamente, se vorrete rispondermi.

Risposta

Prima di rispondere a questa domanda, sarebbe opportuno un esame clinico completo, un esame ecografico dell'addome, una routine ematochimica completa.

Ci sono diverse possibilità di diagnosi, non esclusa una sindrome post colecistectomia, un'infezione delle vie biliari, una malattia divericolare concomitante.

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Risposta a cura di
Dr. Pietro Zanelli Medico Chirurgo
Dr. Pietro Zanelli
geriatramedico di Medicina interna
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