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Quale cura omeopatica è consigliabile per un dolore al fianco sinistro?

Salve, da 3 mesi ho un forte dolore al fianco sinistro, nella zona sotto le costole, che si irradia dietro la schiena, associato a mal di stomaco e frequenti corse al bagno. Sono stata visitata da 3 dottori diversi, il 1° mi disse che era una cisti ovarica, ho fatto visita ed ecografia e non risultava nulla, un altro medico mi ha detto di "prendere la Tachipirina", nonostante io non tolleri quel tipo di medicinali, l'ultimo medico mi ha detto che probabilmente c'è colite, mi ha detto di fare una ecografia all'addome, inoltre mi ha fatto fare le analisi delle urine che non hanno dato alcun risultato (niente da segnalare). Lo scorso anno, il mio medico omeopata mi ha prescritto la magnolia e la melissa, purtroppo però si é ammalato e non posso contattarlo in alcun modo. Mi sono rivolta ad una farmacista medico erborista e mi ha consigliato di prendere Prolife enzimi, in associato ad altri fermenti, a tisane rilassanti, come melissa camomilla e malva. Ho già avuto problemi di colite in passato, ma non ho mai avuto dolori così forti. Sono una ragazza molto ansiosa, ho fatto una cura sempre con l'omeopatia per gli attacchi di panico e sono notevolmente diminuiti. Vorrei sapere o avere un consiglio su cosa fare, sto cercando un medico omeopata in zona ma sono tutti in ferie o sono troppo lontani da casa mia, grazie a chi risponderà cordialmente.

Risposta

Il problema va visto necessariamente nel suo insieme ed è per questo che la visita, l'anamnesi, l'eventuale necessità di ulteriori indagini, il consulto omeopatico comprensivo dello stile di vita della persona, sono fondamentali per comprendere il caso. Posso solo quindi fare alcune considerazioni di carattere generale basandomi sugli elementi a disposizione.
L'intestino va certamente sostenuto con i rimedi che saranno adeguati al caso e con un'attenzione particolare all'alimentazione. Per quanto riguarda il dolore, aspetto a cui si deve attenzione, andranno valutate, oltre l'irradiazione e l'entità, anche le caratteristiche dello stesso, ivi comprese quelle di insorgenza e di miglioramento. La tendenza ansiosa completa il quadro e rientrerà in una prescrizione di terreno, "ritagliata" sulla persona stessa.
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Risposta a cura di
Cristina Molina Omeopata
Cristina Molina
omeopata
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