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Come si contraggono hiv ed epatiti?

Buonasera sono una signora di 40 anni che purtroppo ha vissuto un’esperienza terribile. Mi trovavo con la mia famiglia a trascorrere le vacanze in una città. Mentre stavamo alla fermata della metro, un signore stava facendosi una dose in vena, ha visto che lo stavo guardando, mi ha detto una brutta parolaccia e mi ha piantato la siringa iniettandomi anche un po’ di quella robaccia. Oltre al gonfiore ho sentito un po’ di sbandamento, ma dovuto sicuramente perlopiù all’ansia che mi stava pervadendo. Ho chiesto subito alla gente intorno di indicarmi l’ospedale ma mi hanno detto che lì non c’era e che conoscevano quell’uomo, il quale sicuramente aveva l’hiv, non sapevano se anche altre epatiti ma era molto probabile. Allora tramite telefono ho cercato un numero verde MTS, mi ha risposto un uomo che mi ha detto di tranquillizzarmi per vari motivi: certamente non era come lo scambio di siringhe tra tossicodipendenti, che era stato iniettato un minimo mentre i tossici si fanno tutta la siringa con più probabilità di infettarsi, che per l’epatite B basterebbe anche la saliva ma che fortunatamente cronicizza solo nel 2-3% dei casi. Per l’epatite C mi ha detto che serve più sangue come per una trasfusione. Si è esposto anche sull’hiv e mi ha detto che una singola esposizione tra l’altro così inusuale non comporta rischi e che non esistono in letteratura contagi avvenuti in questo modo. Ditemi che la pensate allo stesso modo, cerco un altro parere non perché non mi fido ma per sapere anche il vostro. Adesso psicologicamente sto meglio. Secondo Lei mi sono esposta a malattie anche se involontariamente? Dopo un mese ho chiesto anche al mio medico curante e mi ha detto assolutamente di tranquillizzarmi perchè non esistono casi al mondo di contagi avvenuti in questo modo e che questo evento non è assolutamente da paragonare ai tossici che si iniettano la droga e lo stesso mi è stato detto dall'ISS chiamando il numero verde. Io ho continuato ad avere rapporti sessuali non protetti con mio marito. Ho fatto bene?

Risposta

Gentile Lettrice, concordo con quanto riferito dai colleghi precedentemente consultati. In particolare, infatti, alcune patologie come l'HIV e l'epatite C si trasmettono non così facilmente. Detto questo, mi sembra corretto affrontare il problema con certezze e non con ipotesi, per cui ti consiglio di fare un controllo con "banali" esami del sangue per testare la presenza di HIV, sifilide, epatite B e C. Se sono passati tre mesi puoi farli tranquillamente, il periodo finestra è oramai superato. Un cordiale saluto
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Risposta a cura di
Dr. Massimiliano Ortu Medico Chirurgo
Dr. Massimiliano Ortu
infettivologo
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