Da cosa potrebbe derivare un dolore al piede di una donna di 39 anni?
Salve, ho 39 anni e sono 3 mesi che ho dolore al piede destro, tutto è iniziato con una piccola boccetta laterale esterno che però non mi faceva male, poi invece si è ingrandita fino a che un giorno avevo un piede gonfio e dolorante. Sono andata al pronto soccorso dove mi hanno fatto lastre con esito negativo, risonanza che evidenziava molto liquido, ma le articolazioni ok, sono andata da un reumatologo che mi ha prescritto analisi autoimmuni, ecodoppler, capillaroscopia, tutto con esito negativo. Sono andata da fisiatri, fisioterapisti, osteopati, ma nessuno mi sapeva dire che cosa fosse, perchè tutto è negativo. A distanza di 3 mesi, ho ancora il collo del piede e laterale leggermente gonfio e avverto dolore quando cammino. Ho preso antibiotico, cortisone, antinfiammatori, ho fatto punture di Clasteon, magnetoterapia, ma il dolore e il piede non migliorano. Cosa devo fare o a chi mi posso rivolgere? Grazie.
Risposta
Buongiorno,
la risposta potrebbe essere nel modo in cui il tuo piede si muove o più genericamente, tutto il tuo arto inferiore. Una possibilità è fare una valutazione posturale e cercare di impostare degli esercizi per cercare di riallineare la gamba.
Un'altra possibilità è che ci sia una difficoltà di scorrimento della fascia, la quale può essere "liberata" tramite delle tecniche manuali.
Entrambe le possibilità sono valide e non hanno controindicazioni (insomma, tentar non nuoce).
In bocca al lupo
la risposta potrebbe essere nel modo in cui il tuo piede si muove o più genericamente, tutto il tuo arto inferiore. Una possibilità è fare una valutazione posturale e cercare di impostare degli esercizi per cercare di riallineare la gamba.
Un'altra possibilità è che ci sia una difficoltà di scorrimento della fascia, la quale può essere "liberata" tramite delle tecniche manuali.
Entrambe le possibilità sono valide e non hanno controindicazioni (insomma, tentar non nuoce).
In bocca al lupo
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Paolo Klavzar
fisioterapista
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