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Quale terapia seguire in caso di minifrattura al metatarso?

Salve dottore, sono un uomo di 45 anni, peso 72 kg, alto 1,78 mt. 10 giorni fa, ho avuto un piccolo incidente in scooter da fermo, la pedana mi ha schiacciato l'avampiede provocando una minifrattura alla base del II metatarso dx. All'inizio, ho sottovalutato l'incidente, anche se appoggiando avvertivo dolore. La notte del giorno stesso, il piede era molto gonfio e sono andato al pronto soccorso, dove l'ortopedico assieme al gessista, in base alla frattura non grande, decidono che posso comprare una scarpa di tipo buratto talus, con scarico avampiede, da mettere per 35 giorni, una Ivor 3,500 al giorno sulla pancia ed antinfiammatori con controllo dopo 35 giorni. Dopo 2 giorni ritorno al pronto soccorso in ortopedia perchè il piede era ancora più gonfio, insistono per continuare la solita terapia, ma la mia paura mi porta a farmi fare un gesso fin sotto il ginocchio per 30 giorni, con le solite prescrizioni. Oggi, dopo 10 giorni, sento i dolori spariti, pratico a domicilio cicli di magnetoterapia che mi stanno aiutando. Tra 10 giorni farò un rx per vedere se la frattura si è saldata. Se dovesse uscire il risultato di non frattura oppure un esito positivo di saldatura, potrei levare il gesso che mi tiene bloccato a letto e passare alla scarpa prescritta in precedenza prima del gesso o ad altro apparecchio di sostituzione? Quando posso cominciare a caricare il piede leggermente, magari con una scarpa protetta? Da 10 giorni, sono a letto a piede alto, senza mai metterlo a terra, praticando alla lettera le prescrizioni. Sono obbligato a portare il gesso tutto il tempo visto che all'inizio se non per mia insistenza nemmeno volevano metterlo? In attesa. Grazie.

Risposta

Infatti, il gesso non era necessario. Bastava indossare la scarpa tipo talus che scaricava l'avampiede. Quando si può, si deve evitare l'apparecchio gessato. L'immobilizzazione rigida, specie del piede, rallenta la circolazione e a volte danneggia il microcircolo.

Che puoi fare ora? Intanto fatti togliere il gesso e camminare con la scarpa talus almeno per 35-40 giorni dopo la frattura. Consulta un ortopedico-traumatologo se è il caso di farti fare un ciclo di fisiokinesiterapia dopo appunto 40 giorni dal trauma.

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Risposta a cura di
Dr. Vincenzo Del Prete Medico Chirurgo
Dr. Vincenzo Del Prete
ortopedicofisioterapista
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