Come si legge una risonanza effettuata in seguito ad un taglio al dito?
Buonasera, a seguito di un taglio al dito, la risonanza ha dato il seguente referto: "si rileva diffusa alterazione strutturale del comparto tendineo flessore del V dito, in particolare a livello dell'articolazione ifp: i tendini flessori appaiono disomogenei e mal definibili. In tale sede il tendine flessore superficiale appare assottigliato, ma apparentemente continuo, mentre il tendine flessore profondo si presenta focalmente discontinuo e in parte retratto prossimalmente, esso risulta visibile a livello del 1/3 medio della falange intermedia fino alla sua inserzione sulla falange distale. Coesistono falda fluida intorno al comparto tendineo flessore e sfumato edema sugli adiacenti tessuti molli sottocutanei. Il referto descritto è compatibile con una lesione tendinea del flessore profondo a livello della articolazione ifp, mentre il flessore superficiale sembrerebbe continuo seppur assottigliato (non è possibile escludere una lesione parziale)". Cosa vuol dire? È rimediabile la situazione? Grazie mille.
Risposta
Gentile Utente,
tutte le dita lunghe hanno due tendini flessori: il flessore superficiale che si inserisce a livello della seconda falange e flette l'articolazione interfalangea prossimale ed il flessore profondo che si inserisce alla falange ungueale.
Il referto della risonanza conferma la rottura del tendine flessore profondo. Il tutto è da correlare con la tua anamnesi (cosa ti è accaduto e quando).
È necessario eseguire degli interventi di tenorrafia o, più probabilmente, di ricostruzione tendinea seguiti da specifica fisioterapia. Ti consiglio di rivolgerti ad un chirurgo della mano per una visita clinica.
Cordiali saluti
tutte le dita lunghe hanno due tendini flessori: il flessore superficiale che si inserisce a livello della seconda falange e flette l'articolazione interfalangea prossimale ed il flessore profondo che si inserisce alla falange ungueale.
Il referto della risonanza conferma la rottura del tendine flessore profondo. Il tutto è da correlare con la tua anamnesi (cosa ti è accaduto e quando).
È necessario eseguire degli interventi di tenorrafia o, più probabilmente, di ricostruzione tendinea seguiti da specifica fisioterapia. Ti consiglio di rivolgerti ad un chirurgo della mano per una visita clinica.
Cordiali saluti
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Dr. Federico Tamborini
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