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Come mettere un preservativo? La guida completa

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 11 Luglio, 2023

gli step per inserire il preservativo

Il profilattico è uno dei metodi contraccettivi più sicuri, dal momento che protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili ed è molto utile anche per evitare il rischio di una gravidanza indesiderata.

Non sempre, però, si conosce il modo più corretto per indossare il condom: di seguito andiamo a vedere come mettere il preservativo nel dettaglio.

Come si mette il preservativo: il tutorial passo dopo passo

Un preservativo, innanzitutto, va indossato quando il pene è totalmente eretto e prima di iniziare l’amplesso con il proprio partner.

Ecco come indossare il preservativo step by step:

  • controllare la data di scadenza;
  • verificare che il condom sia della giusta misura e non sia né troppo stretto né troppo largo;
  • una volta estratto l’involucro del preservativo dalla scatola, spingerlo verso il basso per evitare di rovinarlo aprendo il pacchettino che lo contiene;
  • tenere il profilattico lontano da unghie o oggetti affilati;
  • la parte arrotolata del preservativo, il “cappellino”, deve essere verso l’esterno e dalla parte opposta rispetto alla punta del pene;
  • occorre, poi, schiacciare leggermente la punta del preservativo per eliminare l’eventuale aria in eccesso e posizionarlo sopra al pene;
  • tirare indietro il prepuzio, tenere il serbatoio con due dita e iniziare a srotolare il profilattico fino alla base;
  • se il condom non si srotola completamente, probabilmente è al contrario: in questo caso, cambiare preservativo;
  • se durante il sesso il profilattico si srotola o si sposta, occorre srotolarlo nuovamente fino alla base del pene;
  • ricordarsi che un preservativo va utilizzato solo una volta;
  • se il preservativo si rompe prima dell’atto, cambiarlo immediatamente (ma, se ci si accorge del danno alla fine del rapporto, è meglio ricorrere alla pillola del giorno dopo).

Come scegliere il preservativo adatto

È possibile, spesso, incontrare persone allergiche al lattice: in questo caso, esistono delle alternative anallergiche – si tratta di profilattici in poliuretano.

Inoltre, un altro elemento fondamentale alla base della scelta del preservativo è la dimensione del condom stesso. Questo metodo contraccettivo deve essere perfettamente aderente al pene, senza essere troppo largo o troppo stretto.

Infine, è utile sapere che esistono diverse tipologie di preservativo, ad esempio:

  • easy-fit (facili da indossare);
  • quelli con maggior lubrificazione;
  • super sottili (per provare la sensazione di non indossare il condom);
  • aromatizzati e/o colorati;
  • con rilievi e nervature per un maggior piacere del partner che viene penetrato;
  • ritardanti (con un leggero anestetico interno).

Bisogna sempre ricordare che, se si hanno dubbi riguardo la tipologia di preservativo da utilizzare (o come indossarlo) è sempre consigliato rivolgersi ad un ginecologo, a uno specialista del settore oppure chiedere al farmacista.

Può essere assolutamente normale avere dei dubbi su come infilare i preservativi e utilizzarli nel modo giusto.

Aspetti da tenere a mente per indossare il preservativo

Appena prima di mettere un preservativo, è bene prestare attenzione ad alcuni aspetti fondamentali.

Come prima cosa, occorre sottolineare che la misura del profilattico è relativa alla circonferenza, non alla lunghezza: proprio per questo motivo, bisogna sempre evitare condoms troppo stretti o troppo larghi.

La misura da tenere presene è la cosiddetta “larghezza nominale”, che va da 47 a 69 millimetri.

Ecco una tabella di riferimento:

  • larghezza nominale: 47 mm, taglia XS;
  • larghezza nominale: 49 mm, taglia S;
  • larghezza nominale: 52 mm, taglia M;
  • larghezza nominale: 57 mm, taglia L;
  • larghezza nominale: 60 mm, taglia XL;
  • larghezza nominale: 64 mm, taglia XXL;
  • larghezza nominale: 69 mm, taglia XXXL.

Come togliere il preservativo

Una volta raggiunto l'orgasmo, e con il pene ancora in erezione, bisogna ritirarlo delicatamente dall’organo del partner tenendo fermamente l'anello del profilattico alla base con due dita per evitare che si sfili da solo.

Quando si rimuove il preservativo, è importante prestare attenzione affinché il liquido seminale non fuoriesca all’interno della vagina: è consigliabile, dunque, fare questa operazione quando il pene è ancora in erezione (subito dopo l'eiaculazione).

La maniera corretta e sicura per farlo è stringere il profilattico alla base del pene con due dita, in modo da mantenerlo saldo, ed estrarre l'organo.

Poi, è opportuno chiudere il preservativo con un nodo o con un fazzoletto (in modo che il contenuto non fuoriesca) e disporlo nella spazzatura. Da ricordare che non deve mai essere buttato nel WC.

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Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

a cura di Dr.ssa Silvia Bertolotti
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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