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Gli approfondimenti per conoscere meglio i nostri amici a quattro zampe: dall’alimentazione alla salute generale

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Willie, un Labrador di quattro anni, è nato con una rara condizione agli occhi che ha reso necessaria la rimozione di entrambi i bulbi oculari nei suoi primi mesi di vita. Durante questo periodo delicato sono stati i volontari dell’associazione “Best Friends Animal Sanctuary” ad accoglierlo e a prendersi cura del suo benessere, aiutandolo a familiarizzare con il mondo nonostante la sua cecità. Nel dicembre del 2021, dopo che la sua storia aveva suscitato l’interesse di molte persone grazie agli appelli sui social media, Willie è stato adottato da Savanah Stuart, una donna che gestisce un rifugio per cavalli ciechi e che ha già esperienza con i cani, avendo adottato Carson, un Pastore Australiano di sette anni. Fin da subito, tra Willie e Carson è nato un forte legame. In un’intervista rilasciata a “Good Morning America”, Savanah ha raccontato quanto i due amino giocare insieme. Ha inoltre sottolineato che, nonostante Willie sia cieco, riesce a fare tutto ciò che fanno gli altri cani, incluso rincorrere, giocare, fare passeggiate e scendere dalle scale. La sua condizione, infatti, non è mai stata un limite per lui. Foto: @carson_and_willie.
Di chi possiamo davvero fidarci in materia di salute e di benessere? Un interrogativo più che mai attuale, soprattutto dopo la visione di “Apple Cider Vinegar”, il recente documentario Netflix che ripercorre la storia di Belle Gibson, influencer australiana. Un caso, questo, che mette in luce il lato oscuro del business del wellness, tra disinformazione e false promesse. Ne abbiamo parlato nel nostro ultimo video. Tu l’hai visto? Cosa ne pensi? 🤔 #AppleCiderVingear #Netflix #Disinformazione #Benessere #Salute
Simone Cristicchi con il brano “Quando sarai piccola”, presentato al Settantacinquesimo Festival di Sanremo, racconta con delicatezza il vissuto di chi si trova ad assistere un genitore che invecchia. Un cambiamento che porta a una ridefinizione dei ruoli tra genitori e figli a causa dell’età che avanza, e, in alcuni casi, anche per eventi improvvisi o malattie, come accaduto alla madre dell’artista, Luciana, colpita da un’emorragia cerebrale a 63 anni. Dopo essersi risvegliata dal coma, Luciana non è più la persona che tutti conoscevano: «È tornata bambina, ma sorride comunque», racconta Cristicchi. Affrontare questa fase della vita può essere complesso: vedere i propri genitori invecchiare significa confrontarsi con il trascorrere del tempo, i cambiamenti fisici e psicologici che ne derivano, e con il dolore anticipatorio di poter perdere chi si ama. Un’esperienza che porta con sé nuove responsabilità e un mosaico complesso di emozioni, tra cui tristezza, impotenza, rabbia e, in alcuni casi, anche un senso di smarrimento. Accettarla richiede tempo e consapevolezza per riscoprire un nuovo modo di stare accanto ai propri genitori: «Se la costante dell'universo è la trasformazione, dovremmo essere disposti ad accettare tutto ciò che cambia di noi. Ma non è un'impresa così facile», ha concluso l’artista. Foto: @cristicchi.
Perché l’idea di non essere subito bravi in qualcosa ci mette così a disagio? Che si tratti di iniziare un nuovo hobby o di affrontare un cambiamento più impegnativo, come un salto di carriera, l’imperfezione è spesso qualcosa di estremamente scomodo da accettare. In un mondo che enfatizza la performance e il risultato, la possibilità di non eccellere al primo tentativo appare infatti più come un limite, piuttosto che una tappa naturale del percorso di crescita. Certo, accettare questa possibilità non è sempre semplice. L’idea di dedicare del tempo a un’attività in cui ci sentiamo inesperti può generare insicurezza. Il timore di sbagliare, di non essere abbastanza bravi o di sentirsi inadeguati, poi, può portarci a rinunciare ancora prima di iniziare. Ma se ci si libera dall’aspettativa della perfezione, possiamo riscoprire il vero piacere di sperimentare: quello di mettersi in gioco, di apprendere e, in alcun casi, anche di divertirsi. Ci sono buone ragioni per esitare davanti a qualcosa di nuovo, ma ce ne sono altrettante per concedersi il permesso di essere dei principianti. 👉🏻 E tu, come ti poni di fronte a una nuova attività o esperienza? Parliamone nei commenti.
Essere genitori è sempre stato difficile, ma oggi lo è più che mai. L’ex Surgeon General degli USA ha lanciato un allarme: le sfide quotidiane di mamme e papà sono cambiate, eppure molti si sentono soli ad affrontarle. Scopriamo insieme perché. Tagga un genitore che ha bisogno di sentirsi meno solo in questo percorso 💖 #Genitori #Genitorialità #SaluteMentale #Stress #Supporto