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Tecarterapia

Fisioterapia

Cos è la tecarterapia?

La tecarterapia, ovvero Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo, è una tecnica che stimola i naturali processi riparativi e antinfiammatori dei tessuti. L'obiettivo di questa terapia è quello di abbreviare i tempi di recupero riabilitativi, stimolando.

  • vasodilatazione
  • aumento del microcircolo
  • incremento della temperatura interna

Come funziona la tecarterapia?

La tecarterapia funziona a radiofrequenze a onde lunghe a 0,5 MHz, inferiore quindi alle frequenze usate in diatermia ad onde corte (27,1 MHz) e superiore alle frequenze che determinano contrazioni muscolari.

Quali patologie traggono beneficio dalla tecarterapia?

La tecarterapia è indicata per:

  • Patologie della colonna:
  1. Rachialgie (cervicalgie, dorsalgie, lombalgie)
  2. Cervico-brachialgie e Lombo-sciatalgie
  • Patologie della spalla:
  1. Periatrite scapolo-omerale
  2. Sindromi da impingment (periatrite scapolo-omerale, conflitto sub-acromiale)
  3. Capsulite adesiva (frozen shoulder o spalla congelata)
  4. Esiti di intervento artroscopico di spalla (SLAP lesion, ancoraggio sovraspinato, pulizia articolare)
  • Patologie del gomito/polso/mano:
  1. Epicondiliti e epitrocleiti
  2. Tunnel carpale
  • Patologie dell’anca/bacino:
  1. Sindromi da impingment (periatrite d’anca)
  2. Pubalgia (sindrome retto-adduttoria)
  3. Coxartrosi non chirurgica (effetto sulla sola componente muscolo-tendinea – maggiore estensibilità tessuto connettivo)
  • Patologie del ginocchio:
  1. Esiti di intervento di ricostruzione del LCA (Legamento crociato anteriore)
  2. Tendinopatia rotulea
  3. Gonartrosi non chirurgica (effetto sulla sola componente muscolo-tendinea – maggiore estensibilità tessuto connettivo)
  4. Condropatia femoro-rotulea (effetto sulla sola componente muscolo-tendinea – maggiore estensibilità tessuto connettivo)
  5. Sindrome della bendelletta ileo-tibiale
  6. Tendinopatia della “zampa d’oca”
  • Patologie della caviglia/piede:
  1. Sindromi da impingment dell’articolazione tibio-tarsica (caviglia)
  2. Fascite plantare e metatarsalgie
  • Traumi, strappi e stiramenti muscolari (in fase subacuta, superata la fase acuta di riparazione tissutale)
  • Tendiniti, tenosinoviti, entesiti e borsiti
  • Disfunzioni del connettivo (densificazione centri mio-fasciali, trigger points, tender points)
  • Edemi

Quali sono le controindicazioni della tecarterapia?

La tecar terapia presenta delle controindicazioni assolute per: pace-maker, stimolatori neurologici o antalgici, gravidanza, neoplasie, cartilagini di acrescimento (bambini) e per le problematiche vascolari in cui il calore è controindicato (arteriopatie obliteranti, tromboflebite, insufficienza venosa profonda, coagulopatie) e delle controindicazioni relative per: soggetti diabetici, infezioni in atto, infiammazioni acute e per particolari patologie che portano deficit sensitivi cutanei (anestesia cutanea). La presenza di protesi metalliche o altri mezzi di sintesi, non costituisce una controindicazione al trattamento.

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Dr. Lorenzo Bichi Fisioterapista
Dr. Lorenzo Bichi
fisioterapista

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