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Il neonato a 11 mesi: progressi e sviluppo

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 15 Maggio, 2023

Scopriamo cosa fa un neonato di 11 mesi

Il neonato a 11 mesi di vita sta affrontando un momento importante del suo sviluppo, ma quali sono i progressi che caratterizzano questa fase e come si sta strutturando la sua evoluzione psicomotoria? Vediamolo insieme.

Lo sviluppo del neonato a 11 mesi

A 11 mesi il neonato sta attraversando un periodo intenso della sua evoluzione cognitiva e fisica, con importanti cambiamenti sia dal punto di vista del linguaggio che del movimento. Ad esempio, alcuni bambini potrebbero già aver iniziato a camminare, il che richiede un certo sforzo fisico da parte dei genitori, che devono rimanere abbassati per fornire loro tutta la stabilità di cui hanno bisogno per muoversi agevolmente. 

I bimbi di undici mesi provano molta curiosità per le figure che appaiono nei libri, esplorano l'ambiente intorno a loro per trovare i giochi o altri oggetti che possano divertirli, e amano moltissimo gli scherzi, come ad esempio il cucù o il nascondino. In questa fase la lallazione si fa più complessa e il bimbo sa accorpare più sillabe nel tentativo di pronunciare alcune parole di cui riconosce il significato.

E' importante incoraggiarlo a parlare, nominando gli oggetti intorno a lui e coinvolgendolo nei discorsi. E' preferibile utilizzare un linguaggio semplice ma non "bambinesco", in modo che egli cominci a ricordare un numero sempre maggiore di parole, ricordandoci di scandire bene le parole e di parlare in maniera abbastanza lenta per far si che il bambino assimili il suono.

Sviluppo del neonato di 11 mesi

A undici mesi il bambino vuole sentirsi sempre più autonomo e indipendente. Ama muoversi nell'ambiente che lo circonda e si impegna per affrontare le piccole sfide quotidiane che caratterizzano il suo mondo; talvolta, però, quando non riesce ad ottenere quello che vuole, si fa prendere dalla frustrazione e piange reclamando l'intervento dei genitori.

Cosa mangia un neonato a undici mesi?

Un bambino di 11 mesi può sperimentare un'ampia varietà di sapori e di consistenze e, sebbene in alcuni casi il latte continui ad essere molto presente nella sua alimentazione, a quasi un anno di età si può dire che lo svezzamento sia ormai concluso.

La dieta quotidiana dei bimbi di undici mesi prevede che vi siano almeno due pasti a base di alimenti solidi e due spuntini (uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio) che possono essere composti da:

  1. frutta;
  2. yogurt;
  3. biscotti;
  4. porridge;
  5. merende preparate dei genitori;
  6. biberon di latte.

Per quanto riguarda l'assunzione di liquidi, i pediatri sconsigliano di passare subito al latte vaccino e di attendere l'anno di età prima di proporre questa bevanda in quanto il latte di mucca è considerato troppo pesante e difficile da digerire per i bambini di 11 mesi.

L'acqua rimane la fonte principale per dissetare i bambini piccoli, tuttavia è importante sceglierne una di tipo oligominerale che presenti un residuo fisso (cioè la quantità di sali presente al suo interno) non superiore a 500 mg/I. Altre bevande, come ad esempio i succhi di frutta, sono invece sconsigliati in quanto contengono una quantità eccessiva di zucchero.

Cosa fa un bambino a 11 mesi?

Un bimbo a 11 mesi riesce ad interagire con l'ambiente e le persone che gli stanno intorno in diversi modo.

Egli, ad esempio, sa:

  • eseguire comandi o richieste semplici, come "vieni qui" o "fermati";
  • utilizzare la sua voce per imitare i suoni;
  • memorizzare eventi e persone sia sul breve che sul lungo periodo;
  • tenersi in piedi in modo stabile quando si sostiene per un braccio;
  • prendere in mano gli oggetti e lanciarli;
  • riconoscere individui a lui famigliari;
  • riconoscere il suo nome e girarsi se qualcuno lo chiama;
  • portare alla bocca il bicchiere e bere;
  • mangiare con un piccolo cucchiaino;
  • autonomia con la presa a pinza per prendere oggetti più piccoli 
  • vedere ormai abbastanza chiaramente;
  • ascoltare attentamente i suoni e il linguaggio intorno a lui;
  • adora utilizzare le sue dita per colorare, strappare, sperimentare le varie consistenze delle cose;
  • impilare gli oggetti fra loro.

I bambini di undici mesi si caratterizzano per un'intensa fase di sviluppo orale. Ciò significa che tendono a portare alla bocca tutto ciò che trovano: attenzione, quindi, a non lasciare oggetti di piccole dimensioni alla loro portata o il rischio è che, ingerendoli, possano soffocare.

Come stimolare un bimbo di 11 mesi

Quali sono i giochi più amati dai bimbi di 11 mesi e come possiamo stimolarli correttamente in modo che il loro sviluppo proceda correttamente?

Ecco le attività che non dovrebbero mai mancare:

  • ascoltare le fiabe lette da un adulto osservando le immagini illustrative;
  • la manipolazione tattile di vari tipi di sostanze, in modo che il bimbo entri in contatto con diverse consistenze;
  • tanti libretti: colorati, sonori, tattili. I libri accompagneranno la maturazione cognitiva del bimbo e lo introdurranno pian piano al mondo del linguaggio;
  • ascoltare la musica insieme a mamma e papà;
  • giocare con le costruzioni, quindi con qualsiasi gioco che si “monta” e “smonta” facilmente ;
  • colorare con le mani;
  • ballare (o quantomeno provare a ballare) a ritmo di musica;

In questo momento della vita del bimbo, è importante stimolarlo opportunamente in modo che egli sia sempre più portato a parlare. E' proprio a 11 mesi, infatti, che il bimbo inizia a pronunciare le sue prime parole, che in genere sono composte accostando due sillabe.

Sebbene egli non sappia ancora veramente parlare, adora esercitarsi a ripetere i suoni e comunica attraverso il suo linguaggio speciale.

Il sonno di bambino di 11 mesi

A 11 mesi i bambini dormono ancora circa 13-14 ore al giorno. Il sonno è ripartito tra il riposo notturno (e due riposini diurni. Il primo, più breve, viene fatto a metà mattina, mentre il secondo, che può durare circa un paio d'ore, segue solitamente il pasto del pranzo.

Il bambino a 11 mesi può soffrire di ansia da separazione, un sentimento di disagio che subentra quando il piccolo si trova a doversi staccare dai suoi punti di riferimento (che in genere sono costituiti dalla mamma e dal papà).

Ciò può rendere difficoltoso l'addormentamento in quanto il neonato non sa ancora abbandonarsi al sonno in modo sicuro e rilassato. Per facilitare questa fase è consigliabile adottare una precisa routine pre nanna che, essendo composta da gesti sempre uguali, tranquillizza il bimbo e lo aiuta a prendere sonno: per questo motivo è preferibile limitare il pisolino del pomeriggio e non farlo durare più di due ore.

I controlli di salute nell'undicesimo mese di vita

Nei loro 11 mesi di vita i bimbi dovrebbero essere sottoposti al regolare ciclo vaccinale, che in questa fase prevede la somministrazione della terza dose del vaccino esavalente contro difterite, tetano, pertosse, poliomelite, Haemophilus influenzae di tipo b ed epatite B.

Questa vaccinazione, che è obbligatoria e gratuita, si accompagna ad un altro importante siero protettivo, ovvero quello anti pneumococco. A 11 mesi, infatti, è prevista anche la somministrazione della terza dose della vaccinazione anti-pneumococco,  raccomandata e gratuita.

In questa fase il bimbo ha bisogno di essere esposto ai raggi solari, i quali stimolano la sintesi della vitamina D. Tuttavia, è importante tenere al riparo i bimbi dall'effetto nocivo dei raggi UVA e UVB, i quali danneggiano la sua pelle delicata; è opportuno, quindi, non esporre il bambino al sole durante le ore più calde e proteggerlo sempre con indumenti schermanti come, ad esempio, cappelli e bandane.

E’ però importante per il bambino incominciare a socializzare con altri bambini e fare nuove esperienze. 

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Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Letizia Samantha Zeverino
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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