Cantare la rinascita: i benefici del canto di gruppo contro la depressione post partum

Arianna Bordi | Autrice e divulgatrice esperta in salute femminile, psicologia e salute del cervello
A cura di Arianna Bordi
Autrice e divulgatrice esperta in salute femminile, psicologia e salute del cervello

Data articolo – 15 Dicembre, 2025

Prova del coro, lezione di canto nella sala dell'auditorium, gruppo sul palco tengono in mano dei fogli e cantano. Lezione di canto d'orchestra in una scuola di musica con un insegnante, adulti cantano in coro.

L'utilizzo del canto di gruppo come strumento per contrastare la depressione post partum (DPP) non è più una novità nella letteratura scientifica, ma un approccio sempre più supportato da solide evidenze.

L'Italia, attraverso l'Istituto Superiore di Sanità (ISS), riconosce da tempo questa pratica, promuovendola in consultori e centri nascita come attività per sostenere il benessere mentale delle neomamme.

Scopriamo di più in questo approfondimento.

I risultati dello studio britannico

Il recente studio britannico si inserisce in questo filone, ma aggiunge un tassello cruciale che ne rafforza la validità e l'applicabilità.

I ricercatori hanno confermato i benefici già riconosciuti, ma su un campione relativamente ampio di 133 neomamme coinvolte nelle attività di canto, e, cosa fondamentale, ne hanno dimostrato la persistenza nel tempo.

Vediamo nello specifico i dati chiave:

  • effetto a lungo termine: le madri che avevano partecipato alle sessioni di canto per dieci settimane hanno continuato a mostrare meno sintomi depressivi a distanza di ben 20 e 36 settimane rispetto a chi aveva seguito altre attività comunitarie generiche per mamme e neonati. Suggerisce che i benefici non sono solo immediati, ma offrono una protezione duratura;
  • maggiore coinvolgimento: nonostante tutte le 199 donne coinvolte nello studio ricevessero inviti e recall per le varie attività, le sessioni di canto sono risultate di gran lunga più apprezzate e frequentate. L'alto tasso di adesione è un indicatore significativo della percezione di appropriatezza e accettabilità dell'intervento da parte delle madri che soffrono di DPP;

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  • costo-efficacia: la valutazione economica ha decretato l'intervento come costo-efficace. I ricercatori hanno stimato che, nell'arco di 36 settimane, i benefici del canto si sono tradotti in 15 giorni di salute in più per le madri del gruppo di intervento rispetto ai controlli. Inoltre, il costo complessivo di questo programma è risultato paragonabile a quello di altri interventi di supporto psicologico, come la psicoterapia.

In sintesi, lo studio britannico non solo ribadisce i benefici immediati del canto di gruppo, dal sollievo dallo stress al rafforzamento del bonding, ma fornisce la prova lampante che i suoi effetti positivi sulla salute mentale delle neomamme sono robusti, duraturi ed economicamente vantaggiosi per i sistemi sanitari.

Meccanismi terapeutici esclusivi del canto

Il prolungato beneficio del programma M4M suggerisce l'esistenza di meccanismi terapeutici aggiuntivi intrinseci al canto di gruppo, assenti nelle attività di controllo:

  • aumento della competenza genitoriale: le madri hanno utilizzato le canzoni apprese per calmare i neonati, farli smettere di piangere e aiutarli ad addormentarsi, aumentando il loro senso di competenza generale;
  • regolazione ormonale: cantare ai bambini riduce i livelli di cortisolo e poiché la DPP è associata a un aumento di questo ormone, la riduzione attraverso il canto potrebbe alleviare i sintomi depressivi;
  • legame e supporto sociale: il canto di gruppo aumenta la produzione di ossitocina, ormone correlato alla riduzione dei sintomi depressivi e al miglioramento della relazione madre-bambino.

Inoltre, le sessioni di canto sono state specificamente adattate alle madri con DPP, un aspetto cruciale.

In conclusione, lo studio SHAPER-PND fornisce prove solide e incoraggianti a sostegno dell'efficacia clinica, dell'adeguatezza e del rapporto costo-efficacia dell'intervento di canto Breathe M4M per le madri con sintomi di depressione postpartum.


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Date le evidenze di un effetto duraturo sui sintomi e di una maggiore partecipazione rispetto ad altre attività comunitarie, si suggerisce che l'investimento in questo intervento da parte dei sistemi sanitari e assistenziali possa essere di grande valore per la salute pubblica.

Fonti:

  • Istituto Superiore di Sanità - Gruppi di canto per il benessere emotivo delle neomamme: la guida ISS;
  • The British Journal of Psychiatry - Clinical effectiveness, implementation effectiveness and cost-effectiveness of a community singing intervention for postnatal depressive symptoms, SHAPER-PND: randomised controlled trial;
  • BMC Psychology - A qualitative exploration of active ingredients and mechanisms of action of an online singing programme with mothers experiencing postnatal depression during the COVID-19 pandemic: SHAPER-PNDO study
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