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Enterite

Gastroenterologia

Cosa causa l'enterite?

La causa più comune dell'enterite infettiva è l'ingestione di cibo o acqua contaminata. I batteri e i virus infettano l'intestino tenue, provocando l'infiammazione. Tuttavia, l'enterite può anche essere causata da:

  • farmaci anti-infiammatori non steroidei a base di ibuprofene e naprossene sodico,
  • droghe come la cocaina,
  • radioterapia,
  • malattie autoimmuni, come il morbo di Crohn.

Inoltre il rischio di infiammazione aumenta quando:

  • si viaggia in paesi con scarse condizioni igienico-sanitarie,
  • si beve acqua contaminata,
  • si è esposti ad altri soggetti affetti da problemi intestinali. 

Quali alimenti possono causare l'infiammazione?

I cibi che sono generalmente associati all'intossicazione da cibo sono:

  • carne cruda,
  • latte non pastorizzato,
  • prodotti freschi.

Inoltre esistono dei batteri che possono causare l'enterite, quali la salmonella e gli Escherichia coli

Quali sono i sintomi dell'enterite?

I sintomi dell'enterite possono insorgere in qualunque momento, da poche ore fino ad alcuni giorni dopo aver contratto l'infezione e includono:

  • diarrea,
  • nausea e vomito,
  • perdita di appetito,
  • crampi e dolori addominali,
  • dolore, sanguinamento o perdita di liquidi dal retto. 

Come si cura l'enterite?

Nei casi più lievi, l'enterite si risolve in pochi giorni, senza particolari trattamenti medici. I soggetti che presentano il sintomo della diarrea devono stare molto attenti a reintegrare sempre i fluidi. Se non si è in grado di reintegrarli, è consigliabile farsi prescrivere dal medico una soluzione di elettroliti. Nei casi più gravi potrebbero essere necessarie cure mediche e, in ultima analisi, anche il ricovero in ospedale. 

È possibile prevenire l'enterite?

Avere come abitudine una buona igiene personale e un sicuro trattamento degli alimenti può aiutare a prevenire l'enterite. Per quanto riguarda l'igiene personale, è importante:

  • lavare le mani con sapone e acqua quando possibile,
  • lavare le mani dopo aver utilizzato i servizi igienici,
  • lavare le mani prima di cucinare, di toccare il cibo e di mangiare,
  • in viaggio munirsi sempre di salviette per le mani, al 60% a base di alcol,
  • non bere da pozzi all'aperto o da fonti senza aver bollito l'acqua.

Anche mentre si cucina è importante seguire delle norme sanitarie, come:

  • cuocere tutti i cibi alla giusta temperatura,
  • cuocere sempre bene la carne,
  • fare attenzione alla conservazione degli alimenti. 
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Dr. Antonio Iannetti Medico Chirurgo
Dr. Antonio Iannetti
specialista in Endoscopiagastroenterologo

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