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Braccio di Ferro rischia l’amputazione degli arti

Camilla Mantegazza | Web Editor e Social Media Manager a Pazienti.it

Ultimo aggiornamento – 12 Dicembre, 2017

Synthol: la storia di Kirill Tereshin

Voleva diventare come Braccio di Ferro, ma ora rischia l’amputazione degli arti. È questa, in breve, la storia di Kirill Tereshin, un ex soldato russo 21enne appassionato di body building, divenuto molto popolare sui social network grazie alle foto in cui sono ritratti i suoi bicipiti.

Aumentare i bicipiti? Sì, ma non così

Il suo sogno è quello di aumentare il volume dei suoi bicipiti, senza far ricorso a ore di duro allenamento in palestra. Così, il giovane ragazzo russo ha deciso di affidarsi a una sostanza fatta in casa che peraltro – come sostiene inconsciamente l’ex soldato – gli ha fatto notevolmente risparmiare. Secondo i suoi calcoli, infatti, la la miscela fai-da-te gli ha consentito di abbattere i costi da 400.000 rubli (oltre 5.700 euro) ad appena 4.000 rubli (circa 57 euro).

Kirill, infatti, è riuscito a ottenere quegli enormi muscoli grazie all’intenzione di Synthol, una miscela di oli molto pericolosi utilizzata dai culturisti per definire bicipiti, polpacci e quant’altro. I medici, però, sono stati molto chiari a proposito. Se il 21enne dovesse continuare a iniettarsi quella sostanza nei muscoli, addio a braccia scolpite. Per lui, infatti, il futuro non promette nulla di roseo: potrebbe rischiare la paralisi o addirittura l’amputazione di entrambi gli arti, a quanto sostengono gli esperti.

I consigli degli specialisti, però, non sembrano scalfire i sogni di gloria del ragazzo. Come riferito dal Daily Mail, il 21enne è ormai deciso a battere ogni record possibile nel body building, facendo ricorso a questo trattamento estremamente pericoloso. Eppure anche lui sembra essere consapevole dei rischi per la salute. Non è un caso che pochi giorni fa, Kirill abbia ammesso sulle sue pagine social che le sue «armi da bazooka stanno per cadere».

Insomma, la situazione rischia di precipitare. «Molto probabilmente dovrà subire l’amputazione degli arti – ha dichiarato il dr. Evgeny LilinA breve si svilupperanno delle infezioni che potrebbero causargli anche un ictus. La cosa peggiore è che, anche se dovesse smettere immediatamente di iniettarsi quella sostanza, nei suoi muscoli ne rimarrà traccia per i prossimi cinque-sette anni».

Synthol, i rischi per la salute

Il Synthol (anche chiamato Site enhancement oil) è un composto di acidi grassi a media catena, mescolati con minime quantità di lidocaina (un anestetico locale per rendere l’iniezione meno dolorosa) e alcol benzilico (un agente antimicrobico). Gli acidi grassi, non essendo assimilabili dal corpo umano, permangono nei muscoli, aumentandone il volume. L’effetto non è immediato. Al contrario, per raggiungere il volume desiderato, sono necessarie più iniezioni che, a loro volta, aumentano i rischi per la salute.

Insomma, il Synthol non comporta nessun beneficio all’organismo. Anzi. Sembra che questa pericolosa miscela non sia nemmeno in grado di aumentare le prestazioni dei body builder, non facendo registrare né un aumento di potenza né di resistenza. Trattasi di una sorta di illusione ottica: gonfia i muscoli ma non li rende assolutamente efficienti.

Anche il muscolo, dunque, non ne trae giovamento. In più, gli effetti collaterali non sono da sottovalutare. Tra questi, ricordiamo:

  • Infezioni
  • Cisti
  • Trombi
  • Paralisi delle fibre muscolari
  • Danni alle articolazioni
  • Ascessi

Inoltre, se la sostanza viene iniettata direttamente in vena può creare emboli che, a lungo andare, possono portare all’infarto.

Caro Kirill, ricordi il caso di Greg Valentino? Certamente, facendo uso di questa sostanza, aveva raggiungo il record dei bicipiti più sviluppati al mondo. Tuttavia, dopo un’infezione muscolare – e un suo maldestro tentativo di salvare la situazione -, ha dovuto subire un’operazione chirurgica per evitargli l’amputazione delle braccia.

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Camilla Mantegazza | Web Editor e Social Media Manager a Pazienti.it
Scritto da Camilla Mantegazza | Web Editor e Social Media Manager a Pazienti.it

Con Pazienti.it ho l’occasione di “impugnare la penna” ogni giorno, costruire piani editoriali su misura dei lettori e rispondere attraverso i contenuti a tutte le curiosità di salute di chi ci segue. Il blog e i social rappresentano un canale di comunicazione immediato e ricco di stimoli, che cerco di cogliere pienamente.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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