Il primo contraccettivo auto-iniettabile disponibile in Gran Bretagna

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Marco Cicirello

Data articolo – 14 Ottobre, 2015

Novità tutta al femminile: al primo contraccettivo auto-iniettabile nel Regno Unito è stata concessa una licenza, il che significa che le donne saranno in grado di auto-somministrarsi il farmaco anche a casa.

Prodotto dal gigante farmaceutico Pfizer, il contraccettivo reversibile e monodose chiamato Sayana Press, eviterà alle donne viaggi dal medico di famiglia o presso ambulatori e cliniche.

Questa è una pietra miliare per le donne nel Regno Unito e, potenzialmente, per quelle di tanti paesi del mondo che potrebbero preferire questo metodo di contraccezione e anche la modalità di somministrazione“, ha detto il dottor Salomon Azoulay, vice presidente senior e direttore medico presso Pfizer. “Con questa etichetta, dopo il consenso da un operatore sanitario e con una formazione adeguata, le donne del Regno Unito avranno ora la possibilità di somministrare Sayana al di fuori di un contesto clinico“.

Come funziona e quanto dura il contraccettivo auto-iniettabile?

Ogni dose è monouso e ha un sistema di iniezione non riutilizzabile, che elimina la necessità di preparare aghi e siringhe. Secondo la Pfizer, ogni iniezione dovrebbe essere efficace per circa 13 settimane. Le pazienti saranno poi tenute a consultare un medico una volta all’anno per controllare che tutto sia ok.

Quando si parla di contraccezione, le donne possono richiedere diverse opzioni adatte a diversi momenti della loro vita“, ha detto Seema Patel, direttore medico presso Pfizer, alla Press Association. “Ci rendiamo conto che molte donne sono molto occupate e che visitare il loro operatore sanitario regolarmente per prendere il loro contraccettivoe può essere una sfida“.

La società è attualmente alla ricerca di approvazione per gli altri paesi europei e anche per il resto del mondo, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. L’anno scorso, la Pfizer ha firmato un accordo sia con la Fondazione Gates che con la Investment Fund Foundation dei bambini per rendere le iniezioni disponibili in 69 dei paesi più poveri del mondo per solo un dollaro a dose.

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