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Covid-19: si può essere infettati da due varianti nello stesso momento

Alessandra Lucivero

Ultimo aggiornamento – 11 Marzo, 2021

Varianti del Covid

Il nuovo Coronavirus ci riserva sempre delle sorprese. Ultimissima, riguarda la possibilità di essere infettati da due varianti differenti del Covid-19 nello stesso momento. Come è possibile? 

Due varianti di Covid rilevate in uno stesso paziente: il caso

Il caso è oltreoceano ma, come sappiamo bene, la pandemia non conosce confini e tutto ci tocca da vicino. In Brasile, non uno ma ben due pazienti sono risultati positivi a due diverse varianti di SARS-CoV-2. Conseguenze? Pare, nulla di differente rispetto al solito (fortunatamente). 

I soggetti in questione sarebbero stati contagiati, in momenti diversi e vicini, dai due virus di Covid

Sebbene le condizioni dei pazienti siano stabili, questo avvenimento preoccupa molto gli scienziati: il timore è che le co-infezioni tendano ad aumentare tra la popolazione mondiale, favorendo anche mutazioni del virus. Quando due virus, infatti, colpiscono la stessa cellula, possono scambiarsi parti importanti di codice genetico e generare così sequenze inedite.

Co-infezioni: come è possibile?

Il meccanismo è chiamato - in gergo scientifico - riassortimento ed è comune ai virus dell'influenza. Quando due virus dell'influenza attaccano la stessa cellula, le differenti sequenze dell'RNA del virus si possono combinare, creando patogeni nuovi. 

I maiali, in particolare, sono incubatori ideali, in quanto inclini a co-infezioni. Un esempio? Il virus H1N1 legato alla pandemia influenzale del 2009 ebbe origine proprio dal riassortimento di virus influenzali umani, aviari e suini, partendo dai maiali.

E nell'uomo che succede? Più o meno la stessa cosa che avviene negli animali: i Coronavirus SARS-CoV-2 possono attaccare la stessa cellula o organi differenti, mischiandosi (con i rischi sopra descritti!) o meno. Per intenderci: il Covid-19 duplice può infiammare l'alto tratto respiratorio e, contemporaneamente, il basso. 

Considerato questo scenario, il monitoraggio dei casi si fa ancora più necessario: gli scienziati dovranno anticipare le azioni del virus, per comprendere e rispondere a qualsiasi cambiamento. Ne va dell'efficacia del vaccino

A un anno dalla pandemia, la situazione ahimè è questa. 

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Scritto da Alessandra Lucivero

Amo scrivere, leggere e parlare. Pazienti.it è più di un lavoro, è l'idea concreta che la salute sia un valore da trasmettere a tutti.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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