Cosa mangiare in smart working? Te lo dice un podcast

Dr. Francesco Tata Medico Chirurgo
Redatto scientificamente da Dr. Francesco Tata, Dietologo, Ematologo, Pneumologo |
A cura di Redazione

Data articolo – 12 Ottobre, 2020

Indice del contenuto

Lavorare in modalità smart, soprattutto durante il periodo di lockdown, ha portato molti lavoratori e molte lavoratrici a riflettere sulle buone abitudini alimentari. Ci si è resi conto, infatti, di doverle modificare del tutto o, magari soltanto perfezionare.

Questa puntata di Serotonina, il nostro podcast di salute, è perciò dedicata all'alimentazione in regime di smart working, argomento che abbiamo approfondito insieme al dietologo e nostro collaboratore Francesco Tata, che ha risposto a delle domande mirate sull'argomento.

Nei primi mesi della quarantena nazionale, per il 44% degli italiani si è registrato infatti un aumento del consumo di dolci e alcol (lo rivela, infatti, un'indagine OERSA e CREA) correlato anche a un aumento di peso, per via di un apporto calorico maggiore del solito e per una drastica riduzione di attività fisica.

La sedentarietà era ed è un problema sentito anche per chi lavorava e lavora in ufficio, ma in regime agile spesso si aggiungono una consistente riduzione del movimento (e dunque un rallentamento del metabolismo) e una sovralimentazione (o comunque un’alimentazione disattenta o di scarsa qualità). 

L’importanza di una dieta sana, oltre a prevenire le complicazioni derivanti da aumenti di peso, è necessaria soprattutto per raggiungere e mantenere uno stato di benessere psicofisico. E lavorare da casa dovrebbe portare a migliorare la qualità della vita del lavoratore e, di riflesso, anche la sua salute, non peggiorarla. Facciamo quindi un ripasso delle sane abitudini alimentari: quali sono le regole per una alimentazione equilibrata in smart working

Dieta in smart working: fai così

Una alimentazione bilanciata prevede, per esempio, di fare attenzione alla qualità dei cibi ingeriti e non soltanto alla quantità, e anche riuscire a distribuirli in maniera equilibrata, sia in base all'appartenenza a un gruppo alimentare, sia in base al quantitativo calorico rapportato al momento del suo consumo (colazione, pranzo, cena e spuntini).

Soprattutto l'alimentazione dovrebbe avere come obiettivo il nutrimento, e ciò comporta limitare o eliminare cibi o bevande a basso contenuto nutritivo, spesso dal sapore eccessivamente zuccherino o salino, privilegiando invece cibi densi di elementi nutritivi. Cosa non deve mancare in una colazione sana? Quali sono i consigli pratici e veloci per il pranzo? Sono alcune delle domande che abbiamo rivolto al dottor Tata in questa nuovo episodio di Serotonina.

E infine, non soltanto cosa ma come si mangia. Cucinare a casa i propri pasti ha dei benefici? Sembra di sì: l’alimentazione, infatti, non consiste soltanto nel rifornirsi di proprietà nutrizionali, ma rappresenta anche un momento di relazione e aggregazione di ritualità, un'esperienza ben distinta dal lavoro e indispensabile per non perdere uno degli aspetti più piacevoli dell'alimentazione: il piacere e il gusto. Vuoi saperne di più? Non ti resta che ascoltare la puntata.

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Ultimo aggiornamento – 15 Giugno, 2022

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