I dieci benefici delle Bacche di Acai

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Davide Fusco

Data articolo – 19 Maggio, 2014

Cosa sono le Bacche di Acai?

La Natura, che da sempre ha nutrito, perfezionato, allietato l’uomo, ci regala delle piccole “gemme fruttifere”, che sono un vero toccasana per il benessere del nostro corpo.

Se avete amato le Bacche di Goji, dovrete approfondire la conoscenze anche delle Bacche di Acai.

Le Bacche di Acai sono dei piccoli frutti di colore blu provenienti dalla foresta pluviale del Cento e Sud America: Acai nella lingua indigena iwasa’i significa “frutto che espelle l’acqua” (nome molto appropriato). Vengono anche definite “bacche della bellezza” grazie ai quei componenti che ci fanno sentire meglio e ci fanno vedere più belli. Le Bacche di Acai contengono un mix benefico al 100% di antiossidanti, polifenoli e aminoacidi.

I 10 motivi per scegliere le Bacche di Acai

Queste piccole bacche simili ai mirtilli neri, hanno tantissime qualità benefiche per il nostro organismo. Vediamo nel dettaglio i dieci principali benefici che apportano al nostro corpo:

  • – proteggono il cuore e aiutano la circolazione
  • – aiutano nella perdita di peso (consigliate nelle diete ipocaloriche)
  • – favoriscono i rapporti sessuali, incentivando la circolazione verso gli organi genitali
  • – promuovono la salute di unghie, capelli e pelle
  • – hanno un effetto anti-age contrastando l’azione dei radicali liberi
  • – aiutano i processi di digestione, salvaguardando le mucose degli organi
  • – sono un valido aiuto per le donne in menopausa
  • – donano tono ed energia al corpo
  • – placano le irritazioni
  • – migliorano le funzioni mentali

Ultimo aggiornamento – 25 Novembre, 2019

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Contenuti correlati