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Il tumore al seno torna sempre? Quando ci si può dire guarite veramente

Redazione

Ultimo aggiornamento – 08 Ottobre, 2021

Tumore al seno e Recidive

Sconfiggere il tumore al seno? Sì, si può. Eppure, abbassare la guardia non è mai consigliato. Il cancro, infatti, a volte può tornare a colpire, anche a distanza di anni, anche a terapie concluse. 

Cosa fare, quindi, per evitare le recidive di tumore della mammella?

La soluzione è una: continuare a fare analisi ed esami di follow-up (parliamo di mammografia, ecografia mammaria e pelvica, visita senologica, marcatori ormonali). 

Molto dipende anche dalla terapia ormonale che le donne, dopo il trattamento chirurgico, radioterapico e chemioterapico, tendono a seguire per 5 anni (con farmaci come tamoxifene o inibitori delle aromatasi). 

Questo trattamento è molto indicato proprio per limitare il numero delle recidive e, in alcuni casi, gli specialisti potrebbero consigliare di continuare con le cure, anche dopo la parentesi dei 5 anni, seppure non possano essere trascurati gli effetti collaterali e indesiderati dei farmaci, ovvero sintomi simil-menopausa e fragilità ossea. 

Terapia ormonale per bloccare le recidive: cosa ci dice uno studio

Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha analizzato 63mila donne con tumore della mammella ER+, senza recidive dopo 5 anni. La ricomparsa del tumore ha avuto una percentuale costante in tutte, nei 20 anni successivi alle terapie, evidenziando come fattori di rischio comuni: 

  • Diametro del tumore iniziale. 
  • Coinvolgimento dei linfonodi alla diagnosi. 

Si tratta di uno studio molto importante - afferma il professor Pierfranco Conte - perché porta l’analisi a lungo termine di numerosi studi clinici che hanno incluso decine di migliaia di pazienti. Lo studio dimostra che, in caso di tumore ER+ (che rappresenta circa il 70% di tutte le neoplasie), il rischio di ripresa di malattia si mantiene nel tempo e, quindi, smentisce del tutto la credenza molto diffusa che, passati i 5 anni, non vi sia più rischio".

In alcuni casi, dunque, non è da escludere la necessità di una terapia ormonale prolungata anche sino a 10 anni.

Altri fattori di rischio di recidive?

Non solo diametro del cancro e linfonodi coinvolti, anche l'obesità (e il sovrappeso) è un fattore di rischio per il tumore al seno

Ad osservarlo, alcuni ricercatori del gruppo di biostatistici dell'Istituto nazionale dei tumori di Milano, con i risultati pubblicati sull'European Journal of Cancer.

I ricercatori hanno valutato con metodi statistici i dati di 734 pazienti seguite per oltre 15 anni in Belgio, scoprendo che l'indice di massa corporea influenza la formazione delle recidive.

Dunque, una delle forme di prevenzione sono certamente un'alimentazione equilibrata e un adeguato esercizio fisico. 

La guarigione è possibile, anche grazie all'attenzione posta alla propria salute in generale. Chi ha avuto un tumore al seno ne porta i segni nel tempo, ma ricordiamo che la scienza ha compiuto enormi passa avanti, soprattutto nella cura di tumori a basso rischio, piccoli, con bassa proliferazione di cellule cancerose, con una sopravvivenza delle pazienti superiore al 95%. 

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