In Africa l’e-health passa attraverso i telefoni cellulari

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Ezia Campise

Data articolo – 04 Maggio, 2010

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In Africa, al momento, l’accesso a internet è ancora relativamente difficile. Ma è chiara l’importanza di una tecnologia di questo tipo per mettere in contatto e portare informazioni ai cittadini.

Per superare questo svantaggio tecnologico diverse associazioni stanno  adattando progetti di e-health al telefono.

La presenza di telefoni e soprattutto il boom dei cellulari nel continente africano sta diventando un modo per superare il digital devide.

Il sito voanews.com fa il punto della situazione.

Nella Repubblica democratica del Congo, ad esempio, dal 2005 è attivo un servizio telefonico che offre informazioni su contraccezione e pianificazione familiare. Chiamando è possibile parlare privatamente con personale qualificato che indica anche gli ospedali di riferimento. Le telefonate sono gratuite, grazie all’accordo firmato dall’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale e la compagnia di telefonia mobile africana Vodacom.

L’iniziativa è nata da una collaborazione tra l’associazione non profit Population Services International e l’Association de Santé Familiale che opera in Congo.

Iniziative simili sono in corso anche in Benin. In Rwanda, invece, tramite i cellulari si sta monitorando l’accesso dei cittadini sieropositivi ai farmaci. E in Sud Africa la campagna di informazione sull’Aids condotta tramite sms ha portato a un forte incremento delle chiamate alla linea telefonica nazionale contro l’Aids.

Ultimo aggiornamento – 15 Gennaio, 2018

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