La gravidanza: cosa fare se il tempo passa e non si resta incinta

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Maria Brigida Deleonardis

Data articolo – 09 Dicembre, 2010

Indice del contenuto

Con il dott. Marcello Sergio, specialista in Ginecologia ed Ostetricia continuamo a chiarirci le idee sul tema del concepimento e degli esami da eseguire per le coppie che vogliono avere un bambino

Quali sono gli esami che servono per escludere eventuali problemi di fertilità?

Tra gli esami diagnostici rivolti ad evidenziare patologie dell’utero che possano ostacolare una gravidanza, riveste un ruolo importante l’ecografia transvaginale. Questo esame consente di visualizzare eventuali fibromi o polipi localizzati all’interno della cavità uterina e che possono quindi essere di ostacolo per una gravidanza. Analogamente l’isteroscopia o recentemente la sonoisterografia, consentendo una visualizzazione diretta o indiretta della cavità uterina, sono in grado di diagnosticare formazioni all’interno dell’utero, ma anche alterazioni di forma come setti o subsetti uterini, utero bicorne o utero “a sella”. Tutti questi sono esami di tipo ecografico che non comportano l’esposizioni a raggi x. Talora la conferma di queste malformazioni necessita anche di una laparoscopia diagnostica, che è un piccolo intervento chirurgico.
Nella prima fase di diagnosi è importante anche appurare che le tube siano pervie attraverso l’isterosalpingografia, un esame radiografico eseguito dopo l’inserimento di un liquido di contrasto.

Quando è necessario coinvolgere nelle indagini anche il proprio compagno?

Il ruolo  del partner è di fondamentale importanza e deve essere di valido supporto psicologico per la donna. L’unico esame che l’uomo dovrebbe eseguire all’inizio di un percorso diagnostico per il problema sterilità è lo spermiogramma.
In base al risultato di questo esame si potrà escludere o confermare un eventuale problema maschile di infertilità. Da tener presente che in base alle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 2010, i parametri di fertilità degli spermatozoi sono variati e quindi è importante che i laboratori tengano presenti questi nuovi limiti per non creare inutili allarmismi nella coppia.

Gli appuntamenti con i temi della gravidanza, del parto e del puerperio non sono finiti: ogni settimana chiariremo alcuni aspetti sotto la guida di medici specialisti. Continuate a seguirci!

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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