Bagni pubblici? Ecco le infezioni che puoi contrarre

Chiara Tuccilli | Biologa e Dottore di Ricerca in Scienze Endocrinologiche

Ultimo aggiornamento – 05 Settembre, 2017

10 infezioni che puoi contrarre nei bagni pubblici

Capita a tutti di passare giornate fuori casa per lavoro o per divertimento. Una giornata in ufficio può non impensierire poi tanto e una gita fuori porta o un viaggio possono essere estremamente piacevoli, fino a quando non ci si pone il problema di dover far visita ai bagni pubblici! La situazione può diventare disagevole soprattutto quando abbiamo dei bambini (a cui forse piace particolarmente visitare tutti i bagni pubblici lungo l’itinerario!) e degli anziani con noi.

I frequentatori delle palestre, delle piscine e dei campeggi si trovano a fare i conti anche con le docce pubbliche. E anche qui, per quanto queste strutture attrezzate siano pulite, ci si trova comunque in un luogo condiviso da molti ed è impossibile pensare di ripulire le superfici dopo ogni doccia.

Il bagno pubblico, si sa, è visto sempre con un poco di terrore, come un ricettacolo di batteri, virus e funghi. Da una parte, per quanto possa essere pulito, è vero che in un bagno pubblico vi è maggiore probabilità di contrarre un’infezione, ma è altrettanto vero che alcuni semplici accorgimenti possono diminuire notevolmente tale probabilità e che, molti dei microbi che colonizzano questi luoghi sono gli stessi che troviamo in tutti gli altri ambienti e, persino, dentro di noi.

Bagni pubblici: quali precauzioni prendere?

Se un bagno è visibilmente sporco, è sicuramente meglio evitarlo. Se, invece, entrando in un bagno pubblico sembra che le pulizie vengano effettuate con una certa regolarità, allora basterà utilizzare dei copriwater o comunque non appoggiarsi sul water, evitare di utilizzare la carta presente nel bagno preferendo i propri fazzoletti, fare in modo che la biancheria e gli oggetti personali non tocchino superfici sporche e pavimento.

Un’altra accortezza, a cui forse molti non pensano, consiste nel prestare attenzione allo sciacquone. Gli schizzi dello, infatti, portano con loro microrganismi che possono depositarsi ovunque.

Inoltre, mai manipolare la tavoletta con le mani nude e utilizzare la carta come protezione per le mani, un suggerimento valido anche per qualsiasi altra superficie, ad esempio le maniglie.

È inoltre importante lavare le mani con sapone (esistono delle piccole confezioni di fogli di sapone, che possono essere molto utili da tenere in tasca per queste occasioni), utilizzare la carta per chiudere il rubinetto e asciugare bene le mani con la salviette messe a disposizione (è meglio evitare gli asciugatori elettrici, perché i batteri crescono molto meglio nelle zone calde e umide). Ma quali infezioni è possibile contrarre in un bagno pubblico? Vediamolo insieme!

Quali pericoli si annidano nei bagni pubblici?

Una visita ad un bagno pubblico senza le adeguate precauzioni può riservare l’incontro con i batteri Escherichia coli, Shigella, Prevotella, Streptococco, Propionibacterium, Stafilococco, con funghi come Candida albicans e Epidermophyton, e con i virus stagionali dell’influenza e dell’epatite A.

L’incontro potrebbe evolvere in una frequentazione più duratura di cui saranno ben lieti i microbi, un poco meno coloro che sono stati eletti a nuova residenza dei microrganismi. Le infezioni contratte nei bagni pubblici non sono gravi nella maggior parte dei casi, soprattutto quando il sistema immunitario è sano, ma possono essere spiacevoli.

  • Escherichia coli e Shigella  Escherichia coli è un batterio normalmente presente nell’intestino umano e la sua infezione può causare disturbi quali la “diarrea del viaggiatore” o infezioni urinarie. Anche Shigella è un ospite abituale dell’intestino umano, e quando prende il sopravvento causa dissenteria bacillare. Questi due ospiti indesiderati sono introdotti nell’organismo attraverso l’ingestione di cibi o acqua contaminati, e il meccanismo di contagio è detto oro-fecale. Non c’è bisogno di spiegare ulteriormente per quale motivo sia importante l’igiene delle mani.
  • Prevotella – Prevotella è un batterio comune della flora orale e vaginale, ma le sue infezioni provocano patologie respiratorie, come la sinusite e la polmonite.
  •  Streptococco Lo Streptococco solitamente vive nelle vie aeree superiori dell’uomo, ma alcune specie risiedono nell’intestino, sulla pelle o sulla mucosa vaginale. L’infezione può causare patologie respiratorie (come la faringotonsillite) e cutanee (soprattutto in caso di ferite che possono essere colonizzate dal batterio).
  • Propionibacterium – Altri batteri normali colonizzatori della pelle, che possono diventare patogeni e sono spesso riscontrati nei bagni pubblici sono quelli del genere Propionibacterium, le cui infezioni causano patologie cutanee come l’acne.
  • Stafilococco – Lo Stafilococco è particolarmente insidioso, anche perché il ceppo più pericoloso e resistente agli antibiotici (MRSA) resiste a lungo sulle superfici. Ma diversi altri ceppi si annidano nella polvere, sui pavimenti e su una varietà di oggetti. La loro infezione causa diversi tipi di patologie (dipende dal ceppo contratto), ma in generale sono patologie cutanee (come follicoliti, foruncoli, ascessi), respiratorie delle basse vie e urinarie.
  • Candida albicans – Normale colonizzatore del cavo orale, dell’intestino e della vagina. Le sue infezioni, dette candidosi, causano vaginite e balanite.
  • Epidermophyton è un genere di funghi che causano diverse micosi della pelle e delle unghie.

Se i bagni sono sufficientemente puliti e si usano le opportune accortezze, contrarre infezioni è poco probabile. Minore è la probabilità di contrarre infezioni virali, perché i virus rimangono attivi per breve tempo quando non si trovano nelle cellule ospiti, è il caso dei virus dell’influenza e quello dell’epatite A.

Molti virus si disattivano quasi immediatamente, una volta esposti all’ambiente, è il caso di HIV, HPV, HCV e virus erpetici. Per il contagio da parte di questi virus serve uno scambio diretto di fluidi, come il sangue, perciò è praticamente impossibile contrarli semplicemente utilizzando i bagni pubblici. In ogni caso, una buona dose di attenzione non farà di certo male!

Chiara Tuccilli | Biologa e Dottore di Ricerca in Scienze Endocrinologiche
Scritto da Chiara Tuccilli | Biologa e Dottore di Ricerca in Scienze Endocrinologiche

Da sempre interessata alla divulgazione scientifica e con un'implacabile sete di conoscenza che vorrei condividere, sono Biologa, laureata in Biotecnologie Mediche e Dottore di Ricerca in Scienze Endocrinologiche. Svolgo sia attività libero professionale di Biologo Nutrizionista sia attività di ricerca, presso l’Università "La Sapienza" di Roma.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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