Una notizia da ricordare, che segnerà la storia di questa grave pandemia in maniera (speriamo) positiva: è stato approvato il primo antivirale contro il Covid-19, da assumere comodamente da casa.
Il primo Paese al mondo ad aver dato l'ok al farmaco è il Regno Unito, condividendo con tutti la commozione e l'entusiasmo per questo importante passo avanti: "Oggi è un giorno storico per il nostro Paese", ha affermato Sajid Javid, ministro della Sanità del governo di Boris Johnson, riferendosi all'uso della pillola "molnupiravir", prodotta dal colosso farmaceutico americano Merck.
Il primo antivirale contro il Covid-19: di cosa si tratta
Una medicina straordinaria che risulterà vitale per quei pazienti fragili e immunodepressi, ai quali il trattamento potrà essere prescritto.
L'UK si è, dunque, assicurata ben 250.000 confezioni della pillola, garantendo - assieme alle consuete vaccinazioni - una maggiore copertura dal virus.
Come funziona il farmaco
Ma cerchiamo di capire come funziona il farmaco.
Il molnupiravir è un antivirale che, durante la fase 3 di studio clinico (che ha visto la partecipazione di 775 pazienti), ha permesso di dimezzare il pericolo concreto di ricoveri in terapia intensiva e di morte nei pazienti adulti con Covid (varianti Delta, Gamma e Mu) non vaccinati. Risultati, dunque, impressionanti, come ha dichiarato anche l'immunologo Anthony Fauci alla stampa.
Ma da quanto si lavora sul farmaco?
I ricercatori della Emory University di Atlanta (Stati Uniti) lavorano al molnupiravir da diversi anni, con esattezza dal 2013. Con lo scoppio della pandemia, gli esperti hanno rivalutato l'azione del principio attivo, sfruttandone il potenziale terapeutico anti-influenzale ad ampio spettro e avviando una fase di test pre-clinica, che ha fermato in 24 ore la trasmissione di Sars-Cov-2 nei furetti, cavie di laboratorio.
Il farmaco di Merck & Co. ha un'azione particolare: non colpisce la proteina spike del virus, che muta spesse volte, e va dunque a mantenere una efficacia costante, a prescindere dalle varianti.
Il molnupiravir agisce contro la polimerasi virale, un enzima necessario al nuovo coronavirus per replicarsi nell'organismo.
Il farmaco induce errori nel codice genetico del virus, bloccandone la duplicazione.
La somministrazione e il costo del molnupiravir
Il farmaco si assume per via orale, in un formato di 800 mg due volte al giorno, per cinque giorni. Risulta particolarmente valido, se usato nelle prime fasi, come accade per gli altri antivirali. Ogni ciclo di trattamento ha un costo di 700 dollari.
Un grande traguardo che speriamo possa aggiungere un tassello chiave per la fine della pandemia.