Quando il regalo di Natale è tossico

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Simona Fenzi

Data articolo – 24 Novembre, 2015

Indice del contenuto

Gli esperti americani hanno lanciato un allarme su decorazioni e giocattoli contaminati da metalli pesanti e sostanze chimiche tossiche.

Le catene di negozi coinvolte sono molte, alcune delle quali anche famose. Gli esperti del The Ecology Center hanno verificato come i 2/3 dei prodotti natalizi siano pericolosi per la salute. Tra i più dannosi, sembrano essere le ghirlande a rilievo, che hanno dimostrato contenere una moltitudine di contaminanti tossici. Qui di seguito trovate un elenco dei prodotti da evitare:

  • Ghirlanda a rilievo, contenente 11.000 ppm di bromo, 16.000 ppm di cloro e 2.100 ppm di antimonio.
  • Campane argentate, contenenti 120.000 ppm di cloro, 370 ppm di piombo e 290 ppm di antimonio.
  • Ghirlanda rossa a rilievo, contenente 13.000 ppm di bromo, 17.000 ppm di cloro, 140 ppm di piombo, 3.900 ppm di antimonio e 150 ppm di latta.
  • Decorazione per porta con campane, contenente 150 ppm di arsenico, 1.900 ppm di cloro, 170 ppm di piombo e 1.500 ppm di latta.
  • Albero decorativo, contenente 1.400 ppm di cloro, 2.100 ppm di piombo.
  • Fiocchi decorativi, contenenti 426.000 ppm di cloro, 1.100 ppm di latta.

La tossicità dei materiali

I materiali tossici presenti in questi oggetti possono portare a gravi danni alla salute, che vanno da difetti alla nascita, difficoltà di apprendimento, cancro e malattie epatiche. Purtroppo, questi prodotti, per poter essere messi in vendita, non hanno bisogno di etichettature che indichino i materiali con le quali sono stati realizzati, cosa che si sta dimostrando essere sbagliata.

Anche i giocattoli non sono esenti da questi rischi. Le sostanze incriminate, che possono provocare danni neurologici, fisici e comportamentali, in questo caso sono soprattutto cadmio e cobalto.

Jeff Klein, direttore dell’associazione no profit Clean and Healty, sostiene che le aziende sono perfettamente in grado di produrre prodotti non tossici e per questo devono farlo, perché non hanno nessun tipo di scusante.

 

 

 

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