Fare visita ad amici e parenti nelle RSA è ora di nuovo possibile. Familiari e visitatori hanno ora il via libera dal ministro della Salute Roberto Speranza, ma il nuovo documento co-firmato da Regioni e Comitato tecnico scientifico stabilisce una serie di regole da rispettare.
Il ministro ha infatti da poco firmato un'ordinanza che consente la visita a strutture sanitarie e residenziali a visitatori e familiari, dichiarando che: «È ancora necessario mantenere la massima attenzione e rispettare le regole e i protocolli previsti, ma condividiamo la gioia di chi potrà finalmente rivedere i propri cari dopo la distanza indispensabile per proteggerli».
Accessi alle RSA: le regole
L'ordinanza ministeriale, entrata in vigore l'8 maggio 2021 e valida fino al 30 luglio 2021, consente l'accesso alle RSA a chi munito di green pass. Visitatori e familiari dovranno mostrare all'ingresso dello stabilimento la certifica di vaccinazione avvenuta o tampone negativo o, ancora, infezione registrata negli ultimi 6 mesi.
Il possesso di questo "via libera verde" non è, però, un lasciapassare per un allentamento delle misure di prevenzione. Le autorità sanitarie o il direttore sanitario competente, infatti, possono adottare misure precauzionali anche restrittive, se necessario, per prevenire possibili casi di infezione da SARS-CoV-2.
Gli accessi, inoltre, non devono consentire più di due visitatori per ospite alla volta. Massimo due visitatori per ospite, dunque, con l'eccezione di pazienti con alcune condizioni psicologiche o cliniche molto specifiche. Chi si trova in fin di vita, per esempio, o chi è in condizione di grave depressione o deterioramento cognitivo, può ricevere visitatori in numero superiore a due. In generale, comunque, è sconsigliata la visita a minori di 6 anni.
I visitatori sono poi tenuti a igienizzarsi le mani sia in uscita che in entrata, e a indossare sempre e comunque i dispositivi di protezione individuale che vanno almeno dalla tipologia FFP2 in su.
Se il tempo lo permette, inoltre, andranno caldeggiati gli incontri all'aperto, sempre mantenendo la opportuna distanza di 1-2 metri tra ospite e visitatori.
Il contatto fisico tra ospiti e visitatori è consentito ma solo in alcune situazioni particolari. Sicuramente è permesso tra familiari in possesso di green pass.
L'ordinanza prevede poi anche la possibilità di organizzare uscite programmate con gli ospiti oppure alcuni rientri in famiglia, per garantire benessere psicologico e sociale a chi risiede nelle RSA.
Visite ai pazienti positivi: cosa fare
Infine, nel caso in cui ci fossero positivi al Covid-19 tra gli ospiti, le visite restano comunque consentite ma in base alla valutazione della Direzione sanitaria e se e solo se è possibile garantire una separazione fisica tra spazi Covid-19 rispetto a spazi Covid-free, inclusa anche una rigida ripartizione di staff medico-sanitario.
Da regolamento, infine, è necessario comunicare alle ASL di riferimento le modalità operative, sia per consentire possibili verifiche sia per ricevere chiarimenti e informazioni aggiuntive.