Recentemente, i supermercati Esselunga hanno segnalato un richiamo precauzionale riguardante un lotto di salmone affumicato norvegese della linea Luxury Selection a marchio Food from the World, a causa della possibile presenza di Listeria monocytogenes.
L’avviso mette in luce l’importanza di prestare attenzione alle indicazioni sui prodotti e di seguire le procedure di richiamo per garantire la salute dei consumatori.
Ecco i lotti.
Il lotto ritirato
I supermercati Esselunga hanno diffuso un richiamo precauzionale riguardante un lotto di salmone affumicato norvegese della linea Luxury Selection a marchio Food from the World.
L’avviso, pubblicato a scopo precauzionale, segnala la possibile presenza di Listeria monocytogenes nel prodotto.
Il salmone interessato è venduto in confezioni da 250 grammi, con numero di lotto 485116 e data di scadenza 28/12/2025.
La produzione è affidata all’azienda polacca Koral SA, con stabilimento situato in Kukinia 43, Ustronie Morskie, contea di Kołobrzeg, voivodato della Pomerania Occidentale, Polonia (marchio di identificazione PL32081801), mentre la commercializzazione in Italia è a cura di Food from the World Srl, con sede in Via Gianfranco Zuretti 33, 20125.
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A titolo precauzionale, si raccomanda di non consumare il prodotto indicato. Chiunque sia in possesso del salmone affumicato richiamato può restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’azienda al numero 039 9669930.
Attenzione alla Listeria
Come ci è stato detto dalla Dr.ssa Anna Maria Ferri, ostetrica, la Listeria monocytogenes è un batterio presente in alimenti pronti, latticini, carne e verdura. L’infezione che provoca, nota come listeriosi, è rara ma può avere conseguenze gravi durante la gravidanza.
La listeriosi si contrae principalmente attraverso alimenti contaminati, tra cui latte crudo, formaggi freschi, affettati non riscaldati, pesce crudo o affumicato e frutta e verdura non lavate.
I sintomi includono:
- febbre;
- dolori muscolari;
- nausea;
- vomito;
- diarrea;
- mal di testa.
In gravidanza, possono essere lievi o assenti, ma l’infezione può comunque mettere a rischio il feto.
Il sistema immunitario più vulnerabile della gestante aumenta il rischio che anche infezioni lievi causino aborto spontaneo, parto prematuro o gravi complicazioni neonatali, come danni neurologici, basso peso alla nascita o, nei casi più gravi, morte neonatale.
Durante la gravidanza è consigliato evitare:
- hot dog;
- affettati non riscaldati;
- latte e formaggi non pastorizzati;
- pesce affumicato;
- sushi crudo;
- paté refrigerati;
- insalate confezionate;
- germogli crudi.
È importante lavare accuratamente frutta e verdura, separare cibi crudi da quelli cotti, cuocere gli alimenti in modo completo e mantenere puliti utensili e superfici.
In caso di sospetta infezione, è fondamentale rivolgersi immediatamente a un medico. Gli esami del sangue possono confermare l’infezione e, se necessario, avviare una terapia antibiotica per proteggere il feto.
Fonti:
Esselunga.it – Modello di Richiamo