Latte crudo a rischio listeria: scopri i lotti e marchio interessato

Mattia Zamboni | Autore e divulgatore esperto in salute, nutrizione e psicologia applicata al benessere quotidiano
A cura di Mattia Zamboni
Autore e divulgatore esperto in salute, nutrizione e psicologia applicata al benessere quotidiano

Data articolo – 24 Ottobre, 2025

Formaggio a pasta dura su tagliere di legno.

Il Caseificio Sociale Valsabbino ha disposto il ritiro di un lotto della sua Formaggella a latte crudo, uno dei prodotti simbolo del territorio bresciano.

La decisione, presa in via precauzionale dopo la rilevazione di Listeria monocytogenes in un lotto precedente: ecco tutti i dettagli del provvedimento, i lotti interessati e cosa fare se hai acquistato il prodotto.

Di quale lotto si tratta?

In data 17 ottobre 2025, il Caseificio Sociale Valsabbino Soc. Agr. Coop. ha comunicato il richiamo precauzionale del prodotto Formaggella a latte crudo, riferito al lotto di produzione n. 1462.

Il richiamo riguarda forme dal peso di circa 1,70 kg, realizzate nello stabilimento di Località Mondalino, a Sabbio Chiese (provincia di Brescia).

La decisione è stata presa a titolo puramente precauzionale, in seguito alla rilevazione del batterio Listeria monocytogenes nel lotto precedente (n. 1445) dello stesso prodotto.


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Sebbene nel lotto attualmente richiamato non siano stati evidenziati casi di contaminazione, l’azienda ha scelto di procedere con il ritiro per garantire la massima tutela della salute dei consumatori e il rispetto delle norme di sicurezza alimentare.

I consumatori in possesso di una Formaggella a latte crudo del lotto n. 1462 sono invitati a non consumare il prodotto e a restituirlo al punto vendita presso il quale è stato acquistato, dove sarà possibile ottenere un rimborso o una sostituzione.

Cos'è la Listeria monocytogenes e perché è pericolosa

Come ci ha detto la Dr.ssa Anna Maria Ferri, ginecologa, in questo contenuto,  la Listeria monocytogenes è un batterio presente in suolo, acqua e animali, capace di sopravvivere anche a basse temperature.

La listeriosi, condizione che ne deriva, si trasmette principalmente tramite alimenti contaminati; i sintomi possono essere lievi o assenti, ma in gravidanza il rischio per il feto aumenta a causa della maggiore vulnerabilità del sistema immunitario materno.

Il contagio avviene soprattutto consumando:

  • latte crudo;
  • formaggi molli;
  • carni pronte non riscaldate;
  • pesce e frutti di mare crudi o affumicati;
  • frutta e verdura non lavate;
  • insalate confezionate;
  • paté;
  • gelati artigianali;
  • cibi per animali crudi;
  • succhi non pastorizzati.

Esposizione di formaggi vari con cartellini dei prezzi in un mercato.

La listeriosi rappresenta una minaccia seria per lo sviluppo del feto, anche in presenza di sintomi lievi nella madre con possibili conseguenze quali: 

In alcuni casi, i neonati che sopravvivono possono presentare complicanze neurologiche o sistemiche, come encefalite, meningite, danni cerebrali, convulsioni, paralisi, cecità o danni a cuore e reni.

Fonti:

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