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Quali le cause di dolori intercostali?

Buongiorno dottore, ho 33 anni sono alto 173 cm e peso circa 67 kg (adesso, che è estate e faccio molta più attività sportiva, oscillo tra i 65, 5 ed i 67, 5); non fumo e bevo solo una birra insieme alla pizza ogni tanto il sabato sera ho iniziato ad avere dei dolori al petto a metà gennaio, i dolori partivano dalle ultime 2 costole in basso e mi arrivavano fino alla bocca dello stomaco, quasi facendomi tossire a volte; sono andato dal mio medico di base, mi ha visitato con lo stetofonendoscopio e mi ha detto che sono dolori intercostali, che possono durare dai 6 ai 12 mesi, mi ha prescritto prima 15 giorni di 1 compressa al giorno di seractil e poi, siccome non mi era passato, 2 pastiglie al giorno per 15 giorni (devo dire che dopo 10 giorni, questo antidolorifico mi aveva sfiancato ed avevo meno forze di prima, gioco a calcio e me ne accorgevo soprattutto in quel caso). Il dolore sembrava passato, salvo poi tornare quando cambiava il clima. Da circa 1 mese e mezzo, invece, ho iniziato ad avere problemi allo stomaco: ho iniziato con pancia gonfia, spasmi e dolori addominali e leggera difficoltà a digerire; sono tornato dal mio medico e mi ha detto che sono i residui del seractil che hanno avuto questo effetto sullo stomaco, mi ha prescritto 10 giorni di levopraid (2 volte al giorno prima di pranzo e cena) e 5 settimane di lansoprazolo (2 alla mattina per 1 settimana, poi 1 alla mattina per 4 settimane). Potrebbe esserci anche un fattore psicologico? Visto che ho perso recentemente 2 amici per 2 gravi malattie ora ho finito la prima terapia di lansoprazolo e sono tornato dal mio medico di base: non ho più problemi di digestione, di acidità e di brontolamenti di pancia, ora mi è rimasto un leggero dolore all'altezza della bocca dello stomaco ed un senso di nausea e giramenti di testa il medico mi ha detto che devo andare avanti col lansoprazolo 30mg per 2-3 anni cosa ne pensa?

Risposta

Buongiorno. Certo che potrebbe esserci una componente emotiva! I dolori intercostali dipendono da una tensione dei muscoli intercostali, e spesso sono la conseguenza di tensioni interne non espresse!

Per non parlare del tuo stomaco! Domandati : cosa c'è nella tua vita che...non arrivi a digerire? Perché sei così tesa? Domandatelo e vai a discuterne con un buon psicoterapeuta!

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Risposta a cura di
Dr. Marco Baggio Medico Chirurgo
Dr. Marco Baggio
psichiatrapsicoterapeuta
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