Esposizione al sole: quando comincia a causare danni alla pelle?

Question

Buongiorno, scrivo per porre una domanda sui danni provocati dall'esposizione scorretta al sole. Ho 35 anni. Ho la pelle in ottimo stato anche se è molto delicata, chiara e soggetta a couperose. Per questo, sin da bambina, sono sempre stata molto attenta a proteggerla dalle radiazioni solari sia al mare che in città. Mi è capitato però quest'estate, un giorno durante le vacanze al mare, di rimanere in acqua tra le 12.00 e le 14.30. Avevo messo un'ora prima la protezione 30 al viso e 20 al resto del corpo (ero già abbronzata, normalmente uso la 50). La sera avevo le spalle leggermente arrossate. Nei giorni precedenti e successivi a quell'episodio, ho rispettato le regole per salvaguardare la pelle dal sole (mettere la protezione solare ed evitare le ore centrali della giornata). Temo comunque i danni provocati da quell'unica esposizione. Temo che quell'unica esposizione possa provocare o accelerare la comparsa di macchie, rughe e nei. Quanto incide una singola esposizione solare scorretta sulla qualità della pelle? Vi ringrazio in anticipo.

Accepted Answer

A mio parere, un'unica esposizione su una persona già abbronzata, che in ogni caso aveva messo una protezione, incide pochissimo. Un lieve arrossamento che non si è protratto nel tempo, non ha dato bruciore, non c'è stata spellatura, non dovrebbe creare alcun problema di lentigo in futuro o altre patologie.Dobbiamo inoltre considerare che noi ci proteggiamo al mare, magari estate e inverno sul viso, ma sul corpo in città normalmente non si usa nulla ogni 2 ore.Cordiali saluti

La pelle esposta al sole dopo quanto tempo comincia a risentirne?

Risposta