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Cosa causa in una ragazza di 20 anni una percezione alterata della realtà?

Salve, 
sono una ragazza di 20 anni, riservata, tranquilla con la gente, ma agitata dentro, a causa di ansie e paure. Ho spesso dei periodi in cui l'ansia mi provoca piccoli spasmi. Il problema è che a volte capita (anche mentre faccio qualcosa) di estraniarmi dalla realtà, non capisco bene come spiegarlo, ma è come se tutto d'un tratto mi sentissi come in un sogno e mi chiedo se sia reale ciò che sento e vedo. Le percezioni non sono quelle di prima, forse è simile ad uno stato di trance. L'ultima volta mi è capitato qualche settimana fa, quando andai a prendere il mio ragazzo: appena lo vidi la percezione della realtà cambiò e cominciai a fissarlo sentendomi alquanto strana, chiedendomi se lui fosse davvero lì. Non bevo, non fumo e non mi drogo, magari è collegato allo stress causato dall'ansia. Molte grazie per la disponibilità.

Risposta

Buongiorno,
sembra che tu metta in connessione le ansie e le paure da cui ti senti agitata dentro con questi momenti in cui avverti un cambiamento nella percezione che hai della realtà. A tal proposito, potrebbe darsi che, se in certi momenti l'ansia o la paura diventano molto forti, diventi insopportabile a tal punto da portarti a prendere le distanze da quello che stai vivendo in modo così intenso dal punto di vista emotivo. 

Allora, ecco che ti sembra di non essere veramente tu, veramente lì e di trovarti in un sogno. Forse è un modo, messo in campo inconsapevolmente, ma comunque quello che in quel momento risulta disponibile, per attenuare questi stati d'ansia o di paura disturbanti nel momento in cui sembrano insopportabili, attraverso il prenderne le distanze. 

Sembra però che questo modo di proteggerti dai tuoi stati emotivi disturbanti ti preoccupi e, pur intervenendo in un momento in cui ne hai bisogno, ti crei ulteriori ansie e paure. Questa è un'ipotesi per spiegare quello che ti succede: è un meccanismo che a volte viene messo in atto in modo quasi automatico, nel senso di non volontario e non cosciente, per proteggersi da emozioni disturbanti o intollerabili.

Tuttavia, rimane un'ipotesi, perché, per poter capire meglio cosa ti succede, sarebbe necessaria una conoscenza più approfondita di te come persona, per poter contestualizzare anche questo fenomeno all'interno della cornice più ampia di chi sei tu, della tua vita e dei tuoi vissuti. 

Spero che questa risposta possa esserti utile in qualche misura e rimango a disposizione.

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Risposta a cura di
Dr.ssa Federica Rosolen Psicologo
Dr.ssa Federica Rosolen
psicologo
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