Sotto quale piede va messo il plantare?
Buongiorno,
sono una donna di 60 anni con atteggiamento scoliotico e varie asimmetrie che mi hanno causato difetti posturali ed ernie. L'ultima rx recita: "asimmetria del bacino per abbassamento a sinistra della linea bifemorale e bicresto iliaca di 6 mm. Scoliosi dorso lombare a S italica"; essendomi finalmente decisa a mettere un plantare su consiglio del medico specialista, lo devo mettere sotto il piede destro o sotto il sinistro? Lui nel visitarmi mi ha fatto provare un piccolo rialzino (una rivista) sotto il piede destro. Io però non l'ho messo ancora perché mi chiedo: se la sinistra é più corta, il rialzino non dovrebbe andare sotto il piede sinistro? Non ho espresso questa perplessità al dottore per non fare la figura della saccente, ma chiedo a voi se il mio dubbio sia fondato oppure possa tranquillamente mettere il plantare sotto il piede destro.
Grazie in anticipo per i consigli che avrete la gentilezza di darmi.
sono una donna di 60 anni con atteggiamento scoliotico e varie asimmetrie che mi hanno causato difetti posturali ed ernie. L'ultima rx recita: "asimmetria del bacino per abbassamento a sinistra della linea bifemorale e bicresto iliaca di 6 mm. Scoliosi dorso lombare a S italica"; essendomi finalmente decisa a mettere un plantare su consiglio del medico specialista, lo devo mettere sotto il piede destro o sotto il sinistro? Lui nel visitarmi mi ha fatto provare un piccolo rialzino (una rivista) sotto il piede destro. Io però non l'ho messo ancora perché mi chiedo: se la sinistra é più corta, il rialzino non dovrebbe andare sotto il piede sinistro? Non ho espresso questa perplessità al dottore per non fare la figura della saccente, ma chiedo a voi se il mio dubbio sia fondato oppure possa tranquillamente mettere il plantare sotto il piede destro.
Grazie in anticipo per i consigli che avrete la gentilezza di darmi.
Risposta
Salve,
mi preme innanzitutto sottolineare come non ci si deve mai trattenere di fronte al proprio specialista di fiducia, poichè nessuna domanda/dubbio è superfluo o inutile, nè esprime note caratteriali più o meno positive: ci si trova davanti al proprio "consulente di salute" e quindi è necessario uscire dall'ambulatorio con le idee per quanto possibile chiare.
Detto questo, la valutazione del rachide è complessa e tiene conto di molte varianti, pertanto, non sempre le cose sono "scontate", tutto dipende dalla visita effettuata e dai relativi risultati.
Di massima, i plantari vanno confezionati per entrambi i piedi e, se ben fatti, inevitabilmente saranno differenti tra quello destro e quello sinistro, poichè non siamo perfettamente simmetrici.
Sottoponiti ad una nuova visita o interpella il tuo specialista di fiducia per fugare ogni dubbio.
Difficilmente ci si ridurrà ad un "semplice" rialzo, se le patologie riferite sono le reali cause del problema.
Saluti
mi preme innanzitutto sottolineare come non ci si deve mai trattenere di fronte al proprio specialista di fiducia, poichè nessuna domanda/dubbio è superfluo o inutile, nè esprime note caratteriali più o meno positive: ci si trova davanti al proprio "consulente di salute" e quindi è necessario uscire dall'ambulatorio con le idee per quanto possibile chiare.
Detto questo, la valutazione del rachide è complessa e tiene conto di molte varianti, pertanto, non sempre le cose sono "scontate", tutto dipende dalla visita effettuata e dai relativi risultati.
Di massima, i plantari vanno confezionati per entrambi i piedi e, se ben fatti, inevitabilmente saranno differenti tra quello destro e quello sinistro, poichè non siamo perfettamente simmetrici.
Sottoponiti ad una nuova visita o interpella il tuo specialista di fiducia per fugare ogni dubbio.
Difficilmente ci si ridurrà ad un "semplice" rialzo, se le patologie riferite sono le reali cause del problema.
Saluti
Dr. Giorgio Rotundo
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