Come si legge la risonanza magnetica al polso di un ragazzo di 25 anni?

Buonasera, sono un ragazzo di 25 anni. Due settimane fa, ho sbattuto il polso a livello dell’ulna distalmente e sul momento non riuscivo più ad estendere il polso e a deviarlo radialmente. Dopo 2 settimane, la situazione è migliorata e l’articolarità è quasi tornata come prima. Sento ogni tanto degli scrosci ossei quando estendo il polso, ogni tanto ho uno “schiocco” tra carpo e avambraccio. Inoltre, a volte, lo schiocco compare anche nel movimento di deviazione ulnare. Ho eseguito rx e risonanza magnetica. Da queste, sono state escluse fratture, mentre riporto cosa ha trovato la risonanza magnetica: "non si mettono in evidenza fratture a carico dei capi ossei del polso destro. Bene rappresentata la fibro-cartilagine triangolare dell'ulna. Si richiama l'attenzione su raccolta fluida, con aspetti similcistici, del diametro trasversale di circa 2 x 1 cm localizzata nel versante intrarticolare palmare al davanti della fibro-cartilagine triangolare dell'ulna; la formazione si estende lungo i profili del pisiforme e del piramidale. Si segnala tenue edema, post - traumatico, della spongiosa ossea dello scafoide". A cosa può essere dovuto questo schiocco? Cosa mi consigliate di fare in merito? Mantenere più o meno immobilizzato il carpo (cosa che sto già facendo con un tutore)? Muoverlo delicatamente per favorire il riassorbimento di queste "cisti" o altro? In attesa di risposta, vi ringrazio per la vostra disponibilità, cordiali saluti.