Proprietà dei broccoli: benefici, valori nutrizionali e come consumarli al meglio

Dr. Maurizio Romano Nutrizionista
Redatto scientificamente da Dr. Maurizio Romano, Dietista, Biologo Della Nutrizione |
A cura di Emanuela Spotorno

Ultimo aggiornamento – 24 Ottobre, 2025

Primo bianco di un canovaccio lilla con broccoli crudi adagiati sopra

I broccoli rappresentano una delle verdure più apprezzate e versatili in cucina, oltre che un alimento prezioso per la salute.

Appartenenti alla famiglia delle Brassicaceae, gli stessi ortaggi a cui appartengono cavoli e cavolfiori, i broccoli sono considerati veri e propri alleati del benessere grazie al loro ricco profilo nutrizionale e alle numerose proprietà benefiche riconosciute anche da studi scientifici.

Consumati crudi, cotti al vapore o utilizzati in ricette tradizionali e moderne, i broccoli si distinguono per il contenuto di vitamine, minerali, fibre e composti bioattivi che li rendono particolarmente interessanti in un’alimentazione equilibrata.

Scopriamo di più.

Valori nutrizionali dei broccoli

Dal punto di vista nutrizionale, il broccolo ha un apporto calorico molto basso: circa 34 kcal per 100 grammi, il che lo rende ideale anche in regimi dietetici ipocalorici.

La sua composizione è ricca di acqua (circa il 90%), ma contiene anche una buona quota di fibre, proteine vegetali e carboidrati complessi.

Tra i nutrienti più significativi si segnalano:

  • vitamina C: presente in quantità elevate, contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario e ha proprietà antiossidanti;
  • vitamina K: utile per la coagulazione del sangue e la salute delle ossa;
  • vitamine del gruppo B (in particolare B6 e acido folico): coinvolte nei processi metabolici e nel corretto sviluppo del sistema nervoso;
  • potassio: minerale importante per la regolazione della pressione arteriosa.
  • calcio: presente in discreta quantità, rappresenta un valido supporto per la salute ossea, soprattutto in una dieta varia;
  • fibre alimentari: fondamentali per favorire la regolarità intestinale e dare senso di sazietà;

Oltre a queste sostanze, i broccoli contengono composti fitochimici come i glucosinolati, che una volta metabolizzati liberano molecole studiate per i loro potenziali effetti protettivi sulla salute.

Benefici dei broccoli

Grazie alla loro composizione, i broccoli offrono una serie di benefici che vanno ben oltre il semplice apporto di nutrienti. Vediamo quali.

Azione antiossidante e protettiva

La vitamina C e i polifenoli presenti nei broccoli contribuiscono a contrastare i radicali liberi, responsabili dello stress ossidativo, un processo legato all’invecchiamento cellulare e all’aumento del rischio di patologie croniche.

Supporto al sistema immunitario

La ricchezza in vitamina C e acido folico rende i broccoli un valido sostegno per le difese immunitarie, soprattutto nei periodi in cui l’organismo è maggiormente esposto a infezioni stagionali.

Benessere dell’apparato digerente

Le fibre alimentari favoriscono la regolarità intestinale, aiutano a prevenire la stitichezza e contribuiscono a mantenere l’equilibrio della flora batterica intestinale.

Alcuni studi suggeriscono inoltre che i glucosinolati possano avere un effetto positivo sul microbiota, rafforzando ulteriormente il ruolo dei broccoli nella salute dell’apparato digerente.

Controllo della pressione arteriosa

Il contenuto di potassio e magnesio contribuisce a mantenere sotto controllo la pressione sanguigna, favorendo la funzionalità cardiovascolare.

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Potenziali proprietà antitumorali

Diversi studi scientifici hanno analizzato il legame tra consumo di broccoli e prevenzione di alcune forme tumorali. In particolare, i composti solforati come il sulforafano sono stati oggetto di attenzione per il loro possibile effetto protettivo sulle cellule.


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Non si tratta di un effetto curativo, ma di una potenzialità che conferma l’importanza di includere regolarmente i broccoli in una dieta varia ed equilibrata.

Salute delle ossa

Il calcio, la vitamina K e il magnesio presenti nei broccoli li rendono un alimento interessante anche per il mantenimento della densità ossea, utile in tutte le fasi della vita e soprattutto nella prevenzione dell’osteoporosi.

Come cucinare i broccoli per preservare le proprietà

Uno degli aspetti più importanti riguarda il metodo di cottura. Alcuni nutrienti, come la vitamina C e i glucosinolati, possono ridursi con alte temperature o tempi di cottura troppo prolungati.

Per preservare al meglio le proprietà si consiglia di:

  • cuocere al vapore: il metodo migliore per mantenere intatto il contenuto vitaminico e minerale evitando la perdita dell’acqua di vegetazione come avviene in altre tipologie di cotture (come la bollitura);
  • sbollentare per pochi minuti: utile per ricette veloci e per chi preferisce un gusto più delicato;
  • consumare crudi: nelle insalate o come contorno croccante, i broccoli mantengono intatte tutte le sostanze benefiche.

Esempi di ricette semplici possono essere un’insalata di broccoli crudi con semi e frutta secca, un contorno di broccoli al vapore con olio extravergine d’oliva, oppure una vellutata calda arricchita con legumi per un pasto completo e nutriente.

Controindicazioni e possibili effetti collaterali

Sebbene i broccoli siano generalmente ben tollerati, è opportuno considerare alcune situazioni particolari:

  • in persone con problemi di ipotiroidismo, un consumo eccessivo e quotidiano di crucifere crude può interferire con l’assorbimento dello iodio, anche se il rischio reale è limitato e spesso trascurabile in una dieta varia;
  • in soggetti sensibili, l’elevato contenuto di fibre può provocare gonfiore o meteorismo, in particolare se introdotti in grandi quantità in poco tempo. Rientrano infatti nelle verdure considerate a maggior contenuto di FODMAP e se ne consiglia un consumo limitato in chi soffre di meteorismo, gonfiore addominale o sindrome del colon irritabile (IBS).

In generale, salvo indicazioni mediche specifiche, i broccoli possono essere consumati regolarmente come parte di una dieta equilibrata.

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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