Guaranà: proprietà, benefici e controindicazioni

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 29 Agosto, 2023

scopri i benefici e le controindicazioni del guaranà

Il guaranà è una pianta nota fin dall'antichità per i suoi effetti benefici sulla salute, ma quali sono le sue proprietà? È vero che presenta anche delle controindicazioni? Scopriamolo insieme. 

Cos'è il guaranà

La pianta del guaranà prende il nome dalla popolazione amazzonica dei Guaranì, la quale ne utilizza i semi per produrre una bevanda dagli effetti benefici per la salute. Il guaranà viene impiegato con successo anche dalla medicina occidentale in virtù della presenza, al suo interno, di una serie di sostanze stimolanti, fra cui la caffeina, la teofillina e la teobromina. Si tratta di una vera e propria droga che viene ricavata da un arbusto chiamato Paullinia Capuana, il quale cresce spontaneo nella zona del Rio delle Amazzoni.

I semi che si ricavano dalla pianta vengono dapprima essiccati, poi macinati e infine impastati con la farina di cassava per formare una pasta particolarmente ricca di caffeina (si stima che ne contenga dal 2,5% all'8%). Nel Sud America la pasta di guaranà viene utilizzata al naturale, oppure sfruttata per produrre delle bevande stimolanti e rinfrescanti, mentre in Europa è più comune trovare il guaranà sotto forma di estratti liofilizzati in polvere.

Guaranà: proprietà e benefici

I semi di guaranà hanno notevoli proprietà, tanto che questo frutto viene considerato una droga a tutti gli effetti. Tra gli effetti più comuni associati al suo consumo vi sono:

  • aumento dell'eccitazione. La caffeina contenuta nel guaranà aumenta la capacità di concentrazione, riduce la stanchezza, provoca una leggera eccitazione e aiuta ad avvertire meno la fatica fisica e mentale;
  • aumenta il battito cardiaco;
  • stimola il sistema digestivo;
  • ha un effetto antidiarroico e aumenta leggermente la diuresi;
  • stimola il metabolismo corporeo. Diversi studi hanno evidenziato come il guaranà abbia un effetto positivo sul metabolismo lipidico e sulla resistenza all'insulina.

Il guaranà viene spesso utilizzato all'interno di regimi alimentari dimagranti con lo scopo di aumentare il metabolismo in quanto esso contiene la guaranina, ovvero un alcaloide molto simile alla caffeina. I benefici del guaranà per la perdita di peso sono determinati dal fatto che la guaranina, al pari della caffeina, favorisce il rilascio dell'adrenalina e della noradrenalina, ovvero due ormoni che svolgono la funzione di antagonisti nei confronti dei recettori dell'adenosina. Per questo motivo l'estratto di guaranà viene impiegato nella produzione di supplementi dietetici e integratori, i quali dovrebbero anche favorire la ripresa muscolare e aiutare a massimizzare le performance sportive.

Tra le altre proprietà del guaranà rientrano anche la capacità di alleviare i sintomi della sindrome da fatica cronica, quelli legati ai disturbi gastrointestinali (dissenteria, diarrea, ecc), ma anche un'azione preventiva contro la malaria, i dolori articolari, lo stress, la febbre e le malattie cardiache. 

Guaranà e proprietà sessuali

Il guaranà avrebbe effetti sulla sessualità, ovvero secondo alcuni questa pianta presenterebbe interessanti proprietà stimolanti. I semi, infatti, oltre alla caffeina e alla teofilina, contengono anche i tannini, le saponine, le catechine, le epicatechine e le proantocianidine, ovvero tutte sostanze che giocherebbero un ruolo nell'influenzare positivamente il desiderio sessuale.

Tra i benefici del guaranà, quindi, rientrerebbero anche le sue capacità di aumentare la libido e di contrastare le disfunzioni erettili, dovute al fatto che esso svolge un'azione vasodilatatrice sui vasi sanguigni; tuttavia, non ci sono ancora studi scientifici accurati al riguardo, e le presunte proprietà sessuali di questi semi dovute a un maggior afflusso di sangue agli organi genitali, rimane priva di fondamento.

Come assumere il guaranà

Per sfruttare a pieno i benefici del guaranà e non incorrere in spiacevoli effetti collaterali, occorre prestare attenzione a come si assume questa sostanza. Si consiglia di ingerirlo sempre a stomaco pieno, in modo da minimizzare la sua azione irritante sulle mucose gastrointestinali, inoltre è fondamentale non superare mai le dosi indicate nella confezione.

Un grammo di guaranà, infatti, contiene circa 50 mg di caffeina, pertanto è importante non eccedere con le quantità e mantenersi al di sotto della soglia di 250-300 mg. Secondo i principali enti di controllo sui medicinali, la dose massima di guaranà da assumere dovrebbe mantenersi entro i 2- 3 grammi di prodotto in polvere.

Inoltre, è consigliabile non assumere il guaranà per un periodo di tempo troppo prolungato in quanto esso può provocare assuefazione nell'organismo, causando la necessità di aumentare la dose per ritrovare le medesime sensazioni. 

Guaranà: effetti collaterali e controindicazioni

Oltre a interessanti proprietà e benefici, il guaranà presenta anche degli effetti collaterali, infatti la sua assunzione deve sempre avvenire con cautela. Tra le controindicazioni del guaranà (che si amplificano se la sostanza viene ingerita insieme ad efedrina o caffeina), rientrano infatti:

  • ipertensione;
  • mal di testa;
  • nausea;
  • ansia, stress e insonnia;
  • tachicardia;
  • debolezza muscolare;
  • ipersudorazione;
  • convulsioni e tremori;

I preparati a base di guaranà dovrebbero essere assunti con estrema cautela da specifiche categorie di soggetti, fra cui i bambini, gli anziani, i diabetici, chi soffre di ansia e di insonnia, gli ipertiroidei, chi soffre di colite o di gastrite o le persone che assumono integratori che potrebbero interagire negativamente. Questa sostanza, infatti, inibisce la sintesi della fosfrocreatina, interferendo con il trasporto plasmatico della creatina, inoltre essa è sconsigliata qualora si soffra di problemi ai reni, di malattie cardiovascolari, di osteoporosi, glaucoma, sindrome dell'intestino irritabile e disturbi emorragici.

È importante non eccedere con le dosi consigliate, o il rischio è quello di incorrere in:

  • insonnia, irrequietezza e nervosismo;
  • aumento della frequenza cardiaca e della pressione;
  • nausea e vomito;
  • tremori, ansia e acufeni;

In particolare, se si assumono particolari tipi di farmaci o di sostanze (come ad esempio l'adenosina, i chinoloni, gli anticoagulanti, la cimetidina, la clozapina, il dipiridamolo, il disulfiram, ma anche gli estrogeni, la pillola anticoncezionale e il litio), è fondamentale chiedere prima consiglio al proprio medico.

Il parere dell'esperto

ll guaranà è stato tradizionalmente consumato dalle comunità indigene della regione amazzonica. È apprezzato soprattutto per le sue proprietà stimolanti grazie al suo alto contenuto di caffeina, che nei semi può arrivare fino al 6%.

Viene prodotto principalmente negli stati brasiliani di Amazonas e Bahia e circa il 70% della produzione viene utilizzata dall'industria delle bevande analcoliche ed energetiche. Il restante 30% diventa polvere di guaranà per il consumo diretto in capsule o diluito in acqua, oppure serve come materia prima per l'industria farmaceutica e cosmetica.

Per il suo contenuto di caffeina, viene utilizzato principalmente come ergogenico e può esercitare un'influenza sul sistema nervoso centrale e/o alterare il metabolismo energetico. Miglioramenti delle prestazioni possono essere osservati anche in diversi ambiti (fisico, tattico, motorio, cognitivo, ecc.).

Tutti gli altri effetti suggeriti, sia anche per il contenuto di antiossidanti che si trova nel guaranà, come gli effetti antinfiammatori, antitumorali, antiossidanti e ipocolesterolemici sono stati dimostrati precedenza ma poi rivisti perchè le prove sperimentali sono di bassa qualità. Servono ulteriori studi per decretarne l’uso per questi scopi.

Dott. Cristian Mastropietro

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Cristian Mastropietro
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