icon/back Indietro Esplora per argomento

Quali sono i migliori integratori per l'abbronzatura?

Ludovica Cesaroni

Ultimo aggiornamento – 30 Agosto, 2022

Integratori per l'abbronzatura: quali sono?

Il segreto di un’abbronzatura perfetta non è solo nel modo in cui si prepara la pelle all’esposizione solare e nel numero di ore spese al sole. 

Esistono delle molecole, che è possibile assumere attraverso la somministrazione di specifici integratori per l’abbronzatura, in grado di promuovere la tintarella per regalare un colorito uniforme, intenso e duraturo. Ma come funzionano? Scopriamo di più.

Quali sono e come funzionano gli integratori per l'abbronzatura?

undefined

Per un’abbronzatura duratura e dal colore omogeneo, ci si può aiutare con degli integratori specifici.

L’abbronzatura è un processo conseguente all’esposizione al sole, che consente alla pelle di produrre melanina, un pigmento presente in capelli, occhi e pelle.

La melanina conferisce un tono di colore più scuro rispetto a quello naturale ed agisce come un filtro che blocca l’azione dannosa dei raggi solari, in particolare nei confronti degli strati più profondi del derma.

La pelle va, però, sempre protetta ulteriormente con una crema con filtro solare.

Gli integratori, oltre a promuovere la tintarella, incrementano la protezione dagli effetti negativi del sole.

Inoltre, servono a:

  • preparare la pelle all’abbronzatura;
  • stimolare la produzione di melanina;
  • incentivare la produzione di collagene;
  • proteggere dai radicali liberi;
  • stimolare le difese naturali della pelle che agiscono contro i raggi ultravioletti e, quindi, per contrastare l’invecchiamento cutaneo.

Questi integratori riescono anche a prevenire in parte:

  • eritemi;
  • scottature;
  • arrossamento cutaneo;
  • foto invecchiamento.

Abbronzanti naturali

Gli integratori per l’abbronzatura funzionano davvero e, grazie ad alcuni principi attivi, offrono un’ulteriore protezione all’epidermide. Scopriamo quali sono queste sostanze.

Betacarotene

Si tratta di un elemento presente all’interno di vari integratori, con un’efficacia tale da essere annoverata tra i precursori della Vitamina A.

Per questo, forse, il Betacarotene è la sostanza più nota per incentivare l’abbronzatura.

Il Betacarotene è un pigmento organico che si deposita sotto la cute, donando un colorito più scuro. Inoltre, esso è anche in grado di contrastare l’invecchiamento cutaneo, prevenendo scottature ed eritemi solari.

Licopene 

undefined

Sostanza presente nel pomodoro, il licopene abbonda anche nell’anguria e in molti altri alimenti. Spesso è tra i componenti degli integratori per l’abbronzatura, grazie alle elevate proprietà antiossidanti.

Il licopene contrasta l’invecchiamento cutaneo, assicura idratazione e luminosità alla pelle, combattendo i danni derivanti dai raggi ultravioletti.

L-tirosina

Definita come precursore della melanina, la tirosina stimola la produzione del pigmento che dona un colorito ambrato alla pelle. 

La tirosina è presente sia negli integratori da assumere oralmente, sia nelle creme e nel latte abbronzanti per la pelle.

Selenio

Il Selenio, in associazione a Vitamina A e Vitamina E, è contenuto in molti integratori per l’abbronzatura ed è in grado di prevenire l’invecchiamento precoce della pelle, migliorandone l’aspetto e mantenendola idratata: tutte caratteristiche utili per un’abbronzatura uniforme e duratura.

Vitamina C

undefined

Questa nota vitamina, presente nella maggior parte di frutta e verdura, è l’antiossidante per eccellenza. 

La vitamina C aiuta la pelle a rigenerarsi, neutralizzando i radicali liberi e stimolando la produzione di collagene, per un incarnato fresco e giovanile, su cui l’abbronzatura attecchisce meglio e in modo maggiormente uniforme.

Esistono delle controindicazioni?

Quando si parla di integratori alimentari per abbronzatura, occorre prestare attenzione a possibili controindicazioni: in primo luogo, essi non devono essere intesi come sostitutivi della crema con filtro solare o di una sana ed equilibrata alimentazione, che proteggono la pelle dagli effetti diretti e negativi del sole.

Inoltre, non bisogna abusare degli integratori: in genere la dose raccomandata corrisponde ad una capsula al giorno (ma si rimanda sempre alla posologia del prodotto, da seguire come spiegato nel suo foglietto illustrativo). 

Una dose eccessiva (sovradosaggio) può comportare effetti collaterali e negativi, che differiscono però a seconda dell’integratore scelto.

Esistono poi degli studi che evidenziano peculiarità specifiche; ad esempio:

  • Il Betacarotene non dovrebbe essere utilizzato da chi fuma, poiché, associato alla nicotina, potrebbe produrre effetti cancerogeni.
  • Il Selenio se assunto in dosi eccessive potrebbe interferire con il ciclo ormonale fisiologico; inoltre, il Selenio è sconsigliato per chi assume farmaci anticoagulanti.

Infine, il trattamento con integratori per l’abbronzatura, per essere efficace, deve iniziare almeno due settimane prima dell’esposizione solare, per preparare la pelle al sole. Alcuni integratori richiedono l’assunzione anche per diversi giorni dopo che il periodo di esposizione al sole è terminato.

Inoltre, come anticipato, gli integratori devono essere associati ad un’alimentazione sana ed equilibrata, possibilmente ricca di quegli alimenti anch’essi promotori della stimolazione di melanina, come melone, carote, albicocche e pomodori.

Condividi
Ludovica Cesaroni
Scritto da Ludovica Cesaroni

Amo definirmi una creativa dalla forte impronta razionale. Scrivere, disegnare e creare con le mani sono le mie grandi passioni, ma il pungolo della curiosità mi ha sempre portato a interrogarmi sui grandi misteri della vita e a informarmi sui 'piccoli misteri' dell'uomo.

a cura di Dr.ssa Irené Matichecchia
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
icon/chat