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Alimenti ricchi di potassio: i 10 immancabili a tavola

Ludovica Cesaroni

Ultimo aggiornamento – 06 Dicembre, 2022

Ecco una lista di cibi ricchi di potassio

Il potassio è un minerale assai utile all’organismo ed è possibile rintracciarlo in numerosi alimenti.

Ma cosa succede se nel nostro organismo vi è una carenza di questo elemento? Scopriamolo subito.

Che cos'è il potassio

Il potassio è un minerale utile per molte funzioni dell’organismo: esso è in grado di mantenere la mente allenata, far lavorare i muscoli correttamente, mantenere attive le cariche elettriche necessarie alla trasmissione di impulsi nervosi e della contrattilità muscolare.

Inoltre, il potassio garantisce alle cellule il corretto assorbimento di sostanze nutritive e contribuisce all’eliminazione di scorie e tossine.

Il potassio è un elemento presente in molti cibi e, generalmente, con una dieta varia ed equilibrata, non è necessario integrarlo con supplementi aggiuntivi.

Tuttavia, talvolta, si può verificare una carenza di potassio: questo può essere molto dannoso per l’organismo. 

Vediamo perché.

Carenza di potassio: che cosa comporta

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La carenza di potassio, quindi ipopotassiemia o ipokaliemia è sintomatica quando la concentrazione ematica scende al di sotto dei 3,5 mEq/I.

Di solito, modeste carenze di potassio non determinano disturbi particolari; viceversa, l’ipokaliemia severa è una condizione seria, poiché compromette il corretto funzionamento del cuore (in particolare l’involontaria contrazione muscolare cardiaca).

I sintomi di una carenza di potassio sono:

  • crampi muscolari;
  • astenia;
  • stitichezza;
  • mancanza di appetito;
  • fascicolazioni spontanee;

Nei casi più gravi, la sintomatologia diventa ancora più seria, comprendendo:

  • paralisi respiratoria;
  • bradicardia;
  • aritmie cardiache;
  • paralisi flaccida;
  • iporeflessia tendinea;
  • occlusione intestinale;
  • poliuria.

Alimenti ricchi di potassio

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Il potassio è contenuto in molti alimenti, ma indubbiamente alcuni cibi sono più ricchi di potassio rispetto ad altri.

Eccone dieci che dovreste conoscere.

Legumi secchi

I legumi principali sono:

  • piselli; 
  • lenticchie;
  • fagioli;
  • ceci;
  • fave;
  • soia;
  • lupini.

L’ideale è consumarli al naturale o in una zuppa con uno o più legumi.

Le bucce dei legumi, in particolare, sono ricche di potassio: ecco perché è meglio non frullare il tutto, rischiando di eliminarle, anzi, la cosa migliore sarebbe consumare i legumi assieme al loro liquido di cottura.

Frutta secca

La frutta secca (noci, nocciole, arachidi, pistacchi, pinoli e mandorle) è un ottimo spuntino spezza-fame per la merenda del mattino o del pomeriggio.

Un’alternativa è consumarla a colazione o per arricchire un contorno, un sugo per la pastasciutta o una macedonia.

L’importante è non esagerare: la quantità ideale di frutta secca al giorno è di circa 30 grammi (sgusciati).

Passata di pomodoro

La passata di pomodoro è un alimento incredibilmente ricco di potassio

Meglio sarebbe optare per una conserva fatta in casa; se non avete modo o tempo di prepararne una versione casalinga, cercatene una prodotta con l’ortaggio intero (ovvero una passata in cui siano presenti sia la polpa che la buccia).

Farina di soia o di castagne

Questo alimento può essere aggiunto in modeste quantità ad altre farine per la preparazione di pizze, pane, focacce o dolci, oppure per le impanature.

La farina di soia è ottima con la farina di mais, per dare un tocco di croccantezza in più ai propri piatti, o per addensare un impasto (come le crocchette di carne o pesce).

Cioccolato fondente

Un’ottima notizia per gli amanti del cioccolato: questo alimento è una buona fonte di potassio, specie se assunto a stomaco vuoto; prima e dopo l’attività fisica può aiutare a contrastare spossatezza e affaticamento muscolare, ma è anche un ottimo booster di energia per chi svolge lavori che richiedono attenzione e concentrazione per molte ore.

Cereali integrali

I cereali integrali tra cui scegliere sono molti; per garantirsi l’approvvigionamento di potassio è però importante controllare che essi assorbano completamente l’acqua di cottura: in questo modo si potrà essere certi di non disperdere in alcun modo il potassio in essi contenuto.

Uva

Tra la frutta più ricca di potassio vi è sicuramente l’uva: quando arriva la stagione di questo frutto, si raccomanda di consumarne due porzioni al giorno; i grappoli d’uva sono anche molto comodi da trasportare per concedersi uno snack salutare o prima dell’allenamento sportivo.

Succhi di frutta agrumati

Anche in questo caso, il modo migliore per consumare dei succhi di frutta agli agrumi è quello di assumerli freschi, appena spremuti. 

In alternativa, si possono scegliere anche quelli da supermercato (meglio se senza zuccheri aggiunti o conservanti). Si possono anche mixare all’acqua gassata con alcune foglie di menta o scorze di limone per preparare un ottimo cocktail analcolico.

Bevande

Per introdurre il potassio, si può optare anche per alcune bevande per dissetarsi, ricche di questo prezioso elemento:

  • tè in foglie;
  • caffè tostato;
  • latte vaccino.

Snack sfiziosi

Inaspettatamente, una buona quantità di potassio si trova anche nella salsa ketchup e nelle patatine fritte in busta; quindi, se volete concedervi un vizio ogni tanto, senza rinunciare al potassio, queste possono essere due buone possibilità.

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Ludovica Cesaroni
Scritto da Ludovica Cesaroni

Amo definirmi una creativa dalla forte impronta razionale. Scrivere, disegnare e creare con le mani sono le mie grandi passioni, ma il pungolo della curiosità mi ha sempre portato a interrogarmi sui grandi misteri della vita e a informarmi sui 'piccoli misteri' dell'uomo.

a cura di Dr.ssa Irené Matichecchia
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