Esistono i fantasmi? Cos'è la fasmofobia e come superarla

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 16 Maggio, 2023

Ecco in cosa consiste e come sconfiggere la paura dei fantasmi

La paura dei fantasmi è una fobia comune che affligge molte persone in tutto il mondo.

Sebbene non ci siano prove scientifiche dell'esistenza di questi fenomeni, sono in molti ad affermare di aver avuto esperienze paranormali che implicano la loro presenza.

La fobia dei fantasmi può causare un disagio significativo e interferire con la qualità della vita delle persone che ne soffrono.

Cerchiamo, dunque, di dare una spiegazione a questa paura esplorandone sintomi, cause e terapie disponibili.

In cosa consiste la paura dei fantasmi?

La paura dei fantasmi (anche detta fasmofobia) è una delle paure più comuni e antiche dell'umanità; fin dall'antichità gli esseri umani hanno creduto nella presenza di esseri soprannaturali, invisibili ma sempre presenti.

Si tratta di una fobia specifica, che si caratterizza per la paura intensa e irrazionale di fantasmi o di luoghi che si pensa siano infestati da essi.

Questa fobia può manifestarsi in diverse forme, come ad esempio:

  • paura di dormire da soli in una casa sospettata di essere infestata da fantasmi;
  • paura di camminare in un cimitero;
  • paura di guardare film che riguardano i fantasmi.

Le persone che soffrono di questa fobia finiscono con l’evitare situazioni che temono possano comportare l'incontro con fantasmi, oppure possono cercare di neutralizzare la paura con comportamenti ripetitivi, come accendere e spegnere la luce più volte.

I fantasmi esistono veramente oppure no?

Nella cultura mondiale, le narrazioni di fantasmi sono sempre state una presenza costante: storie spaventose e misteriose hanno trovato nuova vita nell'immaginario cinematografico del XX secolo, dove le Ghost Stories di ogni popolo hanno avuto grande successo.

Negli anni '90 e nei primi anni 2000, in particolare, il tema dei fantasmi ha raggiunto un livello di popolarità mai visto prima, con una vera e propria esplosione di film incentrati su questo argomento.

La questione legata all’esistenza dei fantasmi è un argomento dibattuto da secoli. Molti credono che i fantasmi siano creature spirituali o energie che si sono separare dal corpo dopo la dipartita di una persona.

Tuttavia, non ci sono prove scientifiche che dimostrino l'esistenza dei fantasmi.

Nonostante questo, molte persone credono di aver avuto esperienze paranormali che implicano l'esistenza di fantasmi: gli esperti, però, sottolineano che tali esperienze potrebbero essere spiegabili con altri fenomeni naturali.

Come riconoscere la fobia dei fantasmi: i sintomi

I sintomi della fasmofobia possono variare da persona a persona, ma generalmente includono:

  • forte ansia o panico in situazioni che implicano la presenza di fantasmi;
  • sudorazione;
  • difficoltà a dormire da soli e ad alzarsi di notte;
  • tremore;
  • difficoltà a respirare;
  • battito cardiaco accelerato;
  • evitare di rimanere soli;
  • sensazione di soffocamento;
  • nausea;
  • vertigini.

L’attacco di panico è il sintomo più comune di una fobia: si tratta di un disturbo altamente disabilitante, poiché spesso intralcia e ferma la vita quotidiana di una persona.

Chi soffre di paura dei fantasmi può rifugiarsi in gesti rituali nel tentativo di evitare o allontanare il pericolo; in questo modo, però, si potrebbero anche sviluppare disturbi ossessivo-compulsivi (si arriva, cioè, a non riuscire a svolgere le normali attività senza prima eseguire queste azioni).

Da cosa dipende la paura dei fantasmi?

Quando si parla di fantasmi, si entra in un mondo dove la realtà sembra confondersi con la fantasia. Molti credono nei fantasmi, altri li considerano una semplice invenzione della mente umana.

Le cause della paura dei fantasmi possono essere molteplici, e spesso non sono facilmente identificabili. Alcuni suggeriscono che tale fobia possa essere causata da un'esperienza traumatica che coinvolge fantasmi o morte, come la perdita di una persona cara o un'esperienza di vita o di morte.

Altre cause potrebbero includere:

  • incapacità di elaborare un lutto;
  • credenza nell'esistenza dei fantasmi;
  • vulnerabilità psicologica;
  • predisposizione genetica alla fobia.

Cause della paura dei fantasmi

In parte la paura dei fantasmi deriva dall’incapacità di controllare ciò che non si può vedere: quando non si è in grado di comprendere o spiegare qualcosa, viene naturale avere paura di esso.

Inoltre, il mistero che circonda la figura dei fantasmi li rende ancora più inquietanti – nessuno sa cosa vogliono o cosa possano fare.

La fobia dei fantasmi ha anche radici culturali e sociali: in molte culture, infatti, il fantasma viene visto come lo spirito di una persona non più in vita rimasto intrappolato nel mondo dei vivi.

La loro presenza viene vista come un segno di sfortuna o di pericolo imminente.

Altre credenze, invece, vedono nei fantasmi delle entità benevole, o addirittura divertenti, e la loro presenza è considerata un modo per entrare in contatto con il mondo degli spiriti.

In ogni caso, la fasmofobia è una paura comune che ha radici profonde nella storia e nella cultura umana; è importante comprendere la fonte della fobia e cercare di affrontarla in modo razionale.

Terapia per la paura dei fantasmi

La terapia per la paura dei fantasmi può includere una combinazione di farmaci e terapie psicologiche; questi possono essere prescritti per alleviare i sintomi dell'ansia, come antidepressivi o ansiolitici.

Tuttavia, l'approccio terapeutico più efficace per la paura dei fantasmi è la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), che aiuta a modificare i pensieri e i comportamenti che alimentano la fasmofobia.

La CBT può aiutare le persone a riconoscere e cambiare i pensieri irrazionali sulla presenza di fantasmi e ad affrontare gradualmente le situazioni temute. Inoltre, la terapia può includere l'esposizione graduale a situazioni temute, sotto la guida di un terapeuta.

Ovviamente, se la paura dei fantasmi interferisce con la qualità della vita, è importante cercare aiuto professionale.

Al contrario, se si vuole provare a esorcizzare la paura dei fantasmi da soli, ecco alcuni consigli:

  • porsi delle domande razionali a riguardo (a esempio, qual è lo scopo dei fantasmi? Sono davvero pericolosi?);
  • combattere la paura con l’umorismo (immaginando lo spettro in situazioni bizzarre e ripensarci quando sale la paura);
  • non guardare film horror almeno un’ora prima di andare a dormire.

Paura dei fantasmi nei bambini

La paura dei fantasmi nei bambini è molto comune e può essere associata a numerosi fattori:

  • paura dell'ignoto;
  • difficoltà di separazione dai genitori;
  • paura della morte.

I bambini con questa fobia possono manifestare sintomi simili a quelli degli adulti, come la paura di dormire da soli o la paura di essere in presenza di un fantasma.

Tuttavia, la terapia per la paura dei fantasmi nei bambini può differire da quella degli adulti: si parla, quindi, di terapia comportamentale. Questa può essere molto efficace, dal momento che incoraggia i bambini a disegnare il loro fantasma e poi distruggerlo simbolicamente.

Il trattamento potrebbe includere anche la narrazione di fiabe e racconti: la metafora di questi racconti risiede proprio nel superare le proprie paure.

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

a cura di Dr.ssa Giusy Messina
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Contenuti correlati
In cosa consiste la paura delle parole lunghe
Paura delle parole lunghe: di cosa si tratta?

La paura delle parole lunghe è un particolare tipo di fobia poco comune. Vediamo per cosa caratterizza e quale terapia si può mettere in atto per risolverla.

un ragazzo guarda l'etichetta di un prodotto al supermercato
Paura di essere avvelenati: cos’è e come si interviene

La toxicofobia, ovvero la paura di essere avvelenati, può condizionare in maniera significativa la quotidianità: scopri qui gli approcci per curarla.